"È una giornata storica per la Sardegna". La presidente della Regione, Alessandra Todde, esprime tutta la sua soddisfazione mentre al Palazzo Regio di Cagliari, sede della Prefettura, risponde alle domande dei giornalisti a margine della firma per l'accordo per la programmazione del fondo di Sviluppo e coesione da oltre tre miliardi siglato insieme alla premier Giorgia Meloni e al ministro Raffaele Fitto.

"Fondi che comprendono i coinvestimenti della Regione più oltre 600 milioni di fondi di rotazione. - ha affermato Todde -. Abbiamo deciso di focalizzarci su investimenti infrastrutturali ripartiti su cinque assi: la sanità, le scuole, l'università, i trasporti, con le strade interne, le strade provinciali, le strade comunali e il tema dell'acqua così importante per l'economia della regione".

"Ringrazio ancora il presidente del Consiglio Meloni e il ministro Fitto per la leale collaborazione - ha aggiunto la governatrice -. Sono tra l'altro contenta di avere il ministro come vicepresidente della Commissione Europea perché lui ha fatto un lavoro importante anche relativo alle isole. Credo che avremo un interlocutore attento".

Poco prima della firma dell'accordo l'incontro privato con la premier: "E' andato molto bene, abbiamo una buona relazione personale. Abbiamo parlato di quello che sta succedendo in Europa, nel contesto geopolitico, all'importanza di avere un'Italia forte in Europa e di saperci rappresentare correttamente".

Poi tanti altri temi, dalle isole e "l'opportunità per i sardi di essere anche noi stessi locomotiva d'Italia" all'Einstein Telescope. Sull'insularità e i fondi a compensazione del gap Todde precisa: "C'è un capitolo aperto, quello del bilancio, in cui stiamo chiedendo allo Stato 1 miliardo e 700 milioni. Quei soldi ci spettano, sono soldi di tasse che non sono stati corrisposti alla Sardegna e quindi ovviamente li chiederemo con forza".