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“Richiamo il Presidente Christian Solinas al doveroso rispetto istituzionale: lui e la sua giunta sospendano immediatamente le delibere inopportunamente adottate e si limitino all'ordinaria amministrazione. Lo avevo già denunciato nei giorni scorsi e sono obbligata a farlo nuovamente”. Comincia così il durissimo attacco dal proprio profilo Instagram della neo presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde al presidente uscente Christian Solinas e alla sua giunta.
“Nelle ultime ore di campagna elettorale la giunta Solinas si è riunita tre volte e ha adottato oltre 200 nuove delibere. Molte di queste, ad una settimana dalla loro approvazione, non sono neanche visibili dai cittadini sardi che vengono appositamente tenuti all'oscuro”, ha scritto ancora la neo presidente.
“Sono riuscita a leggere, grazie anche agli organi di stampa, cosa hanno inserito all'interno di questa infornata di provvedimenti dell'ultimo minuto: nomine, proroghe di incarichi, piani e programmi che impegnano l'amministrazione per i prossimi anni – ha affermato Todde - Hanno addirittura dato il via libera a una programmazione del fondo di coesione per oltre 2 miliardi di euro. Credo che sia estremamente scorretto che una giunta uscente, scaduta e sconfitta, possa definire tutto ciò senza vergogna e senza rispetto dei cittadini e delle cittadine”.
“Solinas ha avuto 5 anni per programmare e investire le risorse che aveva a disposizione e siamo tutti consapevoli di come è andata a finire – ha concluso Alessandra Todde - Non appena saremo ufficialmente operativi, in attesa dei tempi di legge e delle prassi amministrative, controlleremo tutto ciò che è stato fatto all'oscuro e sulle spalle dei sardi in queste ultime ore".
"Qualche giorno prima del voto per il rinnovo del Consiglio regionale l'esecutivo guidato da Solinas ha approvato ben 145 delibere in una sola seduta – ha detto invece il consigliere regionale uscente Daniele Cocco (Alleanza verdi sinistra). - Una quantità di provvedimenti sproporzionato rispetto all'attività complessiva della Giunta in questi anni. A distanza di una settimana dall'approvazione tante delibere non sono ancora consultabili sul sito della Regione Sardegna, consolidando la prassi ripetuta per tutta la legislatura di non far vedere ai cittadini i provvedimenti approvati".
Il consigliere chiede che "siano congelate in attesa che venga proclamata la nuova Presidente scelta dai sardi e nominato il nuovo esecutivo".
"Oltre ad approvare gli improcrastinabili assestamenti di bilancio sono state deliberate importanti decisioni sul servizio del 118, in materia ambientale e energetica, sui lavori pubblici e di edilizia residenziale, assetto e organizzazione dell'Amministrazione regionale, sul Piano regionale di gestione dei rifiuti, sul nuovo statuto di Argea e della neo costituita Agenzia per lo sviluppo e la valorizzazione ippica, oltre alla solita miriade di contributi e sovvenzioni varie. Decisioni - osserva Cocco - che potevano benissimo essere rimandate al dopo elezioni, ma che la Giunta Solinas ha approvato a tutti i costi e in gran fretta prima di andare a casa. Trovo incomprensibile ed assurdo la premura con cui sono state deliberate importanti decisioni di assetto organizzativo e gestionale in materia di sanità e assistenza sociale e le diverse nomine dei Revisori dei Conti e di incarichi di vertice con efficacia, in alcuni casi, rimandata di alcuni mesi. Ritengo che debbano essere bloccati tutti i trasferimenti del personale sanitario dai piccoli presidi ospedalieri, come Nuoro e Ozieri, verso le strutture più grandi ed obbligando le ASL a rispettare l'applicazione degli indici di sofferenza come previsto dalla legge regionale".
La risposta del presidente uscente della Regione, Sardegna Christian Solinas.