“Sono stati 100 giorni di intenso lavoro, alle prese con alcune vertenze del sistema dei trasporti isolano, raggiungendo importanti risultati”. Queste le parole pronunciate dall’Assessore regionale ai Trasporti, Giorgio Todde, in risposta ad alcune critiche arrivate da alcune sigle sindacali.

"Appena insediati, siamo dovuti intervenire nella vertenza Air Italy, che rischiava di mettere in ginocchio l’aeroporto di Olbia, con il conseguente rischio di perdere 500 posti di lavoro – ha aggiunto Todde -. Grazie al decisivo lavoro di mediazione del presidente Solinas e del mio assessorato siamo riusciti a scongiurare la crisi”.

“Sono critiche ingenerose di inerzia, in particolare dalla Cgil, che rappresentano solamente sterili polemiche alle quali intendo rispondere coi fatti, con azioni concrete - prosegue l'esponente della Giunta Solinas -. In questi mesi sono stati stanziati 148 milioni di euro per il rifacimento della flotta autobus dell’Arst, 18 milioni per la proroga della continuità aerea, 3,5 milioni per garantire a tutti gli studenti la riduzione delle tariffe sul trasporto pubblico, 16 milioni per la nuova Torre di controllo dell’aeroporto di Cagliari e 25 milioni per il prolungamento della pista dell’aeroporto di Olbia. A ciò si aggiunge l’impegno portato a termine per il ripristino del servizio del Trenino verde, la riapertura della tratta ferroviaria di Barrali, la predisposizione del nuovo bando per la continuità territoriale tra Porto Torres e l’isola dell’Asinara. Inoltre, entro la fine di ottobre, saranno terminati i lavori che consentiranno la riapertura della tratta ferroviaria Sassari-Alghero. Attualmente, siamo impegnati nell’apertura di un tavolo di confronto per la vertenza del Porto Canale di Cagliari e la Giunta regionale, in maniera organica e compatta, intende fare la sua parte per cercare di trovare una giusta mediazione che porti alla soluzione di una crisi che investe oltre 200 lavoratori”.

“Nel settore dei trasporti sono ancora molte le questioni da affrontare ed in questi mesi siamo stati impegnati soprattutto a risolvere le emergenze – ha concluso Todde -. Da settembre inizieremo la programmazione e apriremo tavoli di incontro e confronto con parti sociali e sigle sindacali, perché ritengo prioritaria la partecipazione di tutti nelle scelte che dovremmo prendere per rilanciare la Sardegna: su continuità territoriale, collegamenti interni, nuove infrastrutture da programmare si gioca il futuro e lo sviluppo dell'Isola. Dobbiamo lavorare tutti insieme, rimboccandoci le maniche, lasciando perdere inutili polemiche e sterili contrapposizioni. Ora, dalla parole si deve passare ai fatti e noi lo stiamo già facendo”.