Per quanto riguarda la sua campagna elettorale, il candidato alla presidenza della Regione Sardegna Paolo Truzzu aveva detto 'game over' già lo scorso mercoledì alla Fiera di Cagliari, con la premier Giorgia Meloni e i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani.

Un centrodestra che, in Sardegna, nonostante le fibrillazioni romane, ha deciso di presentarsi unito e compatto, schierando per giorni ministri, viceministri, sottosegretari e parlamentari a sostegno di Truzzu, dopo il passo indietro sofferto del governatore uscente Christian Solinas.

“12mila chilometri di strette di mano, sorrisi, entusiasmo – ha scritto Paolo Truzzu sulla sua pagina Facebook - Le comunità dei nostri territori ci insegnano ogni giorno che lo spirito di sacrificio, la forza di volontà e il coraggio sono elementi fondanti di questa isola. 12mila chilometri di orgoglio, per dire con tutta la voce che abbiamo in corpo, che la Sardegna è una terra meravigliosa e che qui si può vivere bene”.

“ È stato bello, anzi bellissimo – ha scritto ancora il candidato governatore del centrodestra -ma non è finita: abbiamo bisogno di un popolo sardo deciso e unito. Lo dobbiamo a noi stessi ma soprattutto lo dobbiamo ai nostri figli, affinché un giorno possano essere fieri e sempre più innamorati di questa terra. La loro, la nostra, splendida Sardegna”.