Il Consiglio dei Ministri è convocato per oggi alle ore 18.00 a Palazzo Chigi.

L'idea alla quale sta lavorando il governo pare essere quella di una zona rossa 'attiva' alla vigilia di Natale, Natale e Santo Stefano, vigilia di Capodanno e primo gennaio. Si tratta dunque di un lockdown per i giorni 24, 25, 26 e domenica 27 dicembre. Poi ancora 31 dicembre e 1° gennaio. Più 2 e 3 gennaio, un sabato e una domenica.

Un compromesso, che non arriva fino alla chiusura fino al 6 gennaio chiesta dai più rigoristi, che comprenderebbero i ministri del Pd e il ministro della Salute Roberto Speranza. Linea dura ma più moderata, invece, sarebbe la scelta del premier Giuseppe Conte e del M5S.

Tutti gli spostamenti, dunque, anche all'interno del proprio Comune, saranno vietati: ci si potrà spostare da casa solo per motivi, giustificati attraverso l'autocertificazione, di lavoro e necessità.

Potrebbero essere previste anche delle deroghe, tra queste si parla anche della possibilità di consentire pranzi e cenoni tra congiunti non conviventi, massimo due, di primo e secondo grado di parentela. Genitori e figli, nonni, nipoti e fratelli. No zii e cugini.

Ma 8 giorni di zona rossa possono bastare a impedire un rimbalzo di Covid-19? "Me lo auguro, ma a questo punto non lo so", ha commentato l'infettivologo Massimo Galli è cauto sui possibili effetti 'protettivi' della strategia che sarebbe al vaglio del Governo per le feste.