“Stiamo procedendo con il potenziamento delle strutture per le vaccinazioni. La Sardegna mette in campo le risorse necessarie per immunizzare tutti Sardi a partire dalle categorie più vulnerabili. Il nostro sistema sanitario è pronto e la campagna prosegue. Abbiamo già impresso un’accelerazione, ma servono più dosi. Con un maggior numero di scorte avremo la capacità di vaccinare l’intera popolazione dell’isola in tempi rapidi”. Lo ha detto oggi il presidente della Regione, Christian Solinas, all’apertura del nuovo Hub di vaccinazione anti-Covid di Olbia, il quarto in Sardegna, dopo Cagliari, Sassari e Nuoro.

Il centro, oltre mille metri quadri, allestito nell’ex autosalone sulla Strada statale 125, ha aperto le porte questa mattina alle 9, con l’immunizzazione di circa 300 ultraottantenni. Con sei postazioni anamnestiche e dieci punti per la somministrazione delle dosi, l’Hub di Olbia potrà arrivare a regime già nei prossimi giorni, esprimendo una capacità di 1.200 vaccinazioni al giorno.

“Proseguiremo – dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu – con l’attivazione di altri ‘Hub’ sul territorio. Alla Croce Rossa abbiamo chiesto la disponibilità di una tensostruttura da allestire nelle aree in cui non ci fossero spazi adeguati”.

A oggi sono oltre 240mila le dosi consegnate alla Sardegna, oltre il 70% quelle già somministrate. “Siamo fra le poche regioni – prosegue l’assessore – che tengono fermo il criterio, stabilito a livello nazionale, che da indicazione di mantenere il 30% delle dosi come scorta a garanzia delle seconde dosi, indispensabili per la corretta immunizzazione. Le incertezze che pesano sulla distribuzione, a livello internazionale, ci dicono che finora abbiamo operato nella maniera corretta, al di là di ogni classifica”.