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"Il patrimonio di competenza e professionalità maturato e accresciuto in decenni di lavoro sul campo dai lavoratori Aras non andrà perduto, ma potrà essere messo al servizio del comparto agropastorale sardo per consentirne una crescita qualitativa nell’assistenza e nel sostegno tecnico e scientifico". Così il capogruppo sardista Franco Mula commenta l’atto della Giunta con il quale, dando attuazione alla legge 47 del 2018, si è disposto l’assorbimento nell’Agenzia Laore.
"Grazie al coraggio del Presidente Solinas - precisa Mula -, la politica ha dato finalmente la svolta su una vertenza che si trascinava da decenni. Anche se pende ancora un procedimento davanti al Tar, la Giunta va avanti e procederà alle assunzioni in tempi brevi e comunque entro il 31 dicembre. In quella data, i lavoratori sarebbero stati licenziati dall’azienda, in liquidazione. In breve tempo il presidente Solinas ha risolto una vertenza durata anni, per la quale in passato, nonostante le promesse, nulla di concreto era stato fatto nonostante le giuste rivendicazioni e le lunghe mobilitazioni dei dipendenti".
"Attorno ad Aras, che vanta numerose eccellenze, ruota un comparto di circa diecimila aziende. Si tratta di 83 agronomi, 83 veterinari, e varie figure come periti agrari, istruttori tecnici e amministrativi, tecnici di laboratorio che potranno fornire un contributo importante a Laore. Altri 25 tecnici - conclude Mula -, saranno assunti mediante concorso pubblico".