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“Per dire che tutte le mattine, da decenni, in Sardegna ci sono delle persone che si alzano la mattina presto, prima che sorga il sole, per andare a svolgere la loro attività con grande sacrificio nelle campagne, nelle montagne della nostra isola”.
Lo ha rimarcato, nel corso del suo intervento in aula, il Consigliere regionale di Liberi e Uguali, Daniele Cocco, intervenuto sulla vicenda del prezzo del latte.
“Queste persone oggi vengono chiamate produttori, allevatori, io li chiamo "pastori", e sono un elemento imprescindibile della nostra storia, della nostra cultura, della nostra tradizione. E sa perché dico questo? Perché vorrei che le istituzioni quando incontrano queste persone, che sono i pastori, che sono quegli elementi imprescindibili ripeto della nostra storia, della nostra cultura, della nostra tradizione, abbiano rispetto”, ha aggiunto.
“Dico questo – aggiunge Cocco – perché abbiamo visto tutti il video dove l'Assessora all'uscita dal tavolo tecnico con le associazioni con gli stessi pastori, che tra l'altro hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per essere ammessi al tavolo, ha negato ad uno di loro la stretta di mano. Io credo che queste siano delle azioni ingiustificabili”.
“L’Assessora – queste ancora le sue parole – continua ad attirarsi critiche, polemiche, e non può dire di no perché ci sono i video che dimostrano questo. Io credo che nessun Assessore lì presente, che nessun Consigliere qui presente, in veste istituzionale, si sarebbe mai sognato di perpetrare un atto così incivile rispetto a delle persone che rappresentano quella categoria del nostro popolo, che probabilmente ci permettono ancora di sopravvivere, nonostante mille difficoltà”.
“Noi siamo qui da anni – conclude – cercando di trovare le soluzioni per dare loro le risposte, ma queste soluzioni non si trovano. La mozione delle minoranza è una buona mozione, riprende di fatto quello che avevamo proposto già noi nella nostra mozione, in più qui si aggiunge il discorso dell'attività sinora svolta negativamente dalla Giunta, questo l'avremmo dovuto dire noi, l'avete detto voi e ci sta benissimo”.