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La sanità al centro della riunione di maggioranza di questa sera in Consiglio regionale: un esame tecnico del disegno di legge già depositato in commissione sanità, e l'illustrazione da parte della presidente della giunta Alessandra Todde degli emendamenti che serviranno a correggere il testo in modo da consentire una riorganizzazione delle aziende sanitarie e il commissariamento dei loro vertici.
La riunione di oggi è servita anche a ribadire che la sanità avrà priorità, anche sulla finanziaria, come peraltro già stabilito con l'approvazione di un mese di esercizio provvisorio. "Abbiamo concordato che la legge sulla sanità avrà la priorità su tutto, il percorso è definito, la Commissione la prenderà in carico subito dopo le feste di inizio anno e comincerà il percorso", ha chiarito la presidente Todde ai giornalisti al termine dell'incontro con i capigruppo del Consiglio regionale.
"Non vogliamo lasciare certo la Regione in esercizio provvisorio per sempre - ha precisato la governatrice - però in questo momento non c'è proprio discussione, visti anche i dati che sono usciti oggi che ci vedono come la prima regione d'Italia in termini di persone che rinunciano alle cure".
Durante l'incontro si è entrati nel merito, articolo per articolo: "Bisogna rifunzionalizzare e dare una missione agli ospedali perché in questo momento anche nei territori c'è poca correlazione rispetto alla domanda di sanità dei territori, c'è sovrapposizione rispetto alle strutture ospedaliere", ha aggiunto Todde.
Poi i tre temi portanti: la prevenzione, la sanità mentale e le dipendenze e la riabilitazione su cui ci sono grandi differenze tra territori, mentre "serve avere dei processi e una condivisione di know-how e di competenze che possa partire da chi è più avanti e coinvolgere tutte le Asl". E ancora la nascita di un hub pediatrico con l'accorpamento del Microcitemico all'Arnas Brotzu.
Accorpamento ipotizzato anche tra il Marino di Alghero la Asl di Sassari. "Il tema è rispondere alla domanda di sanità del territorio - ha concluso la presidente della Regione - comprendendo le specificità, e fare in modo che gli ospedali si trasformino in eccellenze che da una parte rispondano al territorio e dall'altra alle necessità regionali".