Il Consiglio regionale ha approvato la legge proposta dal Partito Sardo d’Azione per la gestione della posidonia nelle spiagge.

“Recepite le istanze dei Comuni interessati dal periodico fenomeno dello spiaggiamento”, ha dichiarato il capogruppo Franco Mula. Gli Enti potranno rendere accessibili i loro arenili durante l’estate senza, spiega ancora Mula, “Senza far venir meno la funzione di contrasto all’erosione costiera esercitata dai depositi di posidonia per il resto dell’anno”.

In base alla legge, lo spostamento della posidonia deve avvenire entro il mese di aprile e quello di riposizionamento entro novembre rispettando le dune e la vegetazione dunale, senza trascurare l’equilibrio delle spiagge.

Inoltre i Comuni potranno spostarla in zone idonee allo stesso arenile oppure all’interno del territorio del Comune, in aree idonee. “Se si dovesse ritenere necessario optare per la rimozione permanente dei depositi di posidonia non altrimenti gestibili – queste ancora le parole di Mula – è possibile conferirli presso impianti di recupero e/o riciclaggio”.

“È riconosciuta come risorsa e non come rifiuto”, ha concluso il Consigliere. Per il recupero e riuso, le imprese a contributi per la realizzazione di impianti di trattamento, recupero e compostaggio.