PHOTO
"Sono state frasi vergognose quelle che ieri Massimo Zedda ha rivolto al capogruppo della Lega in Consiglio Regionale, Dario Giagoni. Un attacco personale squallido, con cui ha voluto stigmatizzare la sofferenza del nostro esponente - operato recentemente agli occhi - al fine di fare un'infelicissima battuta. Si tratta di un episodio purtroppo rivelatorio di come la minoranza consiliare in Sardegna abbia la cattiva abitudine di trascendere i toni, passando dalla legittima critica all'attacco personale".
Così in una nota il coordinatore regionale della Lega, Eugenio Zoffili, in risposta al consigliere dei Progressisti Massimo Zedda, che rivolgendosi al capogruppo leghista, ieri in Consiglio ha detto: "Se lo avessero operato alla lingua avremo un po' di silenzio". "Che questo atteggiamento nasca dal risentimento per l'essere stati archiviati dal popolo sardo in tutte le recenti elezioni - prosegue Zoffili - oppure da semplice maleducazione non importa. E' ora che imparino il rispetto. A partire dalle doverose scuse".
Al coordinatore della Lega Sardegna ha fatto eco un altro esponente del Carroccio, il consigliere regionale Andrea Piras: "Il consigliere Massimo Zedda, non certo nuovo a certi atteggiamenti provocatori e ben poco rispettosi nei confronti di colleghi e della stessa istituzione che essi rappresentano, con l’infelice battuta di ieri rivolta al nostro capogruppo ha veramente esagerato e farebbe bene a chiedere scusa", ha detto.
"Abbiamo preferito non alimentare ulteriori tensioni in aula durante la seduta di ieri affrontando questo tema, siamo sin troppo rispettosi delle nostre imprese - prosegue -, del nostro sistema produttivo e del grave momento di crisi che stanno vivendo per consentire un rallentamento dei lavori volti a stanziare ulteriori risorse a loro favore".
"Oggi, però, riteniamo doveroso intervenire e prendere posizione contro ogni forma di arroganza verbale. Il rispetto per la persona - conclude Piras - prima ancora che per il politico, deve essere sempre garantita, l’onorevole Zedda pensi piuttosto a spiegare ai sardi il motivo della sua astensione al Disegno di Legge di ieri".
Nel video in basso l'intervento del consigliere regionale Massimo Zedda