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A Palermo lo chiamavano Walterino, un simpatico richiamo allo storico portiere azzurro Walter Zenga, suo allenatore in Sicilia. Da allora di strada ne ha fatta, Salvatore Sirigu. Partito da Siniscola, dopo essersi fatto le ossa nella provincia nuorese e aver calcato i campi di Serie A e Serie B, nel 2011 venne acquistato dal Paris Saint-Germain dimostrandosi pronto a misurarsi col calcio che conta. Il 2014 è un anno d'oro per il portiere sardo: vince tutto quello che c'è da vincere col club (campionato, Coppa di Lega e Supercoppa di Francia) e a giungo parte con gli azzurri di Cesare Prandelli per disputare i Mondiali in Brasile. Alla vigilia dell'esordio dell'Italia, il portiere titolare Gigi Buffon si fa male e tocca a lui difendere la porta dei nostri contro l'Inghilterra. 90 minuti di calcio spettacolo: l'Italia vince 2-1 grazie ai gol di Marchisio e Balotelli e la maiuscola prestazione di SIrigu rimarrà, per i tifosi azzurri, uno dei pochi bei ricordi della spedizione italiana in Brasile destinata a finire troppo presto.