Ciriaco Goddi è l'astrofisico di Orune che ha fatto parte del team di ricercatori che sono riusciti a scattare quella che è stata definita dalla stampa la foto del millennio: la prima immagine di un buco nero. Goddi, 42 anni, è uno dei tanti italiani che hanno trovato all'estero il loro angolo di paradiso. Dopo aver conseguito laurea e dottorato all'università di Cagliari è arrivata la chiamata di Harvard, la specializzazione a Monaco di Baviera e infine un'importante esperienza lavorativa alla Radbound University di Nijmegen, in Olanda, dove ha ricoperto l'incarico di responsabile scientifico del Black Hole Cam, il tentativo di fotografare per la prima volta il buco nero al centro della nostra galassia.

Così ha preso un volo per il Cile, dove nel deserto di Atacama è installato il radioteletescopio più potente del mondo. Qui ha fatto parte di una squadra di 200 ricercatori, fra i quali anche la siciliana Violette Impellizzeri. Lo straordinario risultato è stato ottenuto nell'ambito di Eevent Horizon, un progetto internazionale di studio che ha l'obiettivo di studiare l'ambiente circostante Sagittarius A*, il buco nero supermassiccio situato al centro della Via Lattea, così come il buco nero M87, ancora più grande e al centro della galassia ellittica supergigante Virgo A. A tal fine è stato predisposto un sistema composto da più radiotelescopi collegati mediante la tecnica di Interferometria a Base Molto Ampia che consente di ottenere una risoluzione angolare in grado di differenziare l'orizzonte degli eventi dei suddetti buchi neri e sincronizzare i dati provenienti dalle singole stazioni riceventi appartenenti alla rete.

La prima immagine di un buco nero (quello al centro della galassia Virgo A) è stata pubblicata il 10 aprile 2019. Lo studio mediante radiotelescopi sopperisce all'osservazione ottica resa difficoltosa dalle nubi di polveri e gas che circondano il centro della galassia. Poiché anche le onde radio rilevate dai singoli osservatori sono ostacolate da nubi di gas ionizzato, si rende necessaria una rete sub-millimetrica collegata in VLBI, la cui tecnologia è molto recente.

Per i risultati ottenuti nel corso dell'anno, la redazione di Sardegna Live ha ritenuto di includere Ciriaco Goddi fra i candidati al Premio Sardegna Live - Sardo dell'Anno 2019.

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