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Angelica Grivel Serra, scrittrice classe 1999, originaria di Ulassai, vive a Cagliari.
Fin da piccola si appassiona alla lettura: Jane Austen, le sorelle Bronte, Goethe, Tolstoj. Ben presto coltiva un desiderio: raccontare storie nuove, storie sue.
Nel 2015 vince a Roma il concorso "Diregiovani Web, la creatività fa scuola". Intraprende poi una collaborazione con L'Unione Sarda e altre testate giornalistiche e allo stesso tempo intraprende la carriera di modella, "scoperta" dal fotografo Giovanni Gastel.
Nel 2020 dà alle stampe il suo primo romanzo per Mondadori: "L'estate della mia rivoluzione". E' la storia di Luce, 17enne che vive con la madre in una grande casa sul mare di Cagliari, coccolata dall'amore incondizionato di una famiglia quasi tutta al femminile. Baciata dalla bellezza e da un'intelligenza fuori dal comune, a scuola riesce senza troppi sforzi ma non ha grandi rapporti con i coetanei. Non assomiglia per niente agli adolescenti che la circondano. A differenza dei suoi compagni, non riesce ad accettare la metamorfosi della sua età. L'immagine di sé che le viene restituita dallo specchio è lontana da come si sente realmente. Ma l'estate che sta per vivere potrebbe sorprenderla, offrendole la possibilità di affrontare l'atroce senso di sospensione e incertezza che la avvince.
Nel 2021 vince il Premio Navicella d'Argento ed è fra i relatori del convegno romano "Grazia Deledda, la donna che non mise limiti alle donne", alla presenza della presidente del Senato Casellati e del ministro della Cultura Franceschini. La scrittrice sarda, che definisce Michela Murgia "la mia madre d'anima" e nel frattempo ha avviato anche una collaborazione con il Corriere della Sera, è uno dei giovani prospetti più affascinanti del mondo della cultura e della letteratura in Sardegna.
Per questo la redazione di Sardegna Live ha inserito il nome di Angelica Grivel Serra fra i candidati al Premio Sardegna Live "Il Sardo dell'anno 2022".