PHOTO
Tra le manifestazioni organizzate dalla parrocchia di San Paolo di Nuoro in occasione della festa del patrono (29 giugno), sabato 27 alle ore 19 subito dopo la messa sarà presentato il libro illustrato bilingue (sardo-italiano) “Paulus - Su núntziu de Cristus - Il messaggero di Cristo” di Sandro Dessì (Carlo Delfino Editore).
Una “graphic novel” illustrata a tecnica mista intensamente chiaroscurale che ripercorre la storia di San Paolo, cittadino romano di famiglia giudaica che prima perseguita i primi cristiani ritenendoli eretici e traditori della fede e poi, folgorato sulla via di Damasco, diventa appassionato diffusore del cristianesimo.
Viaggiatore instancabile, Paolo (Saulo) di Tarso diffonde in tutto il bacino del Mediterraneo il messaggio di Cristo fondando numerose chiese In Giordania, Grecia, Turchia e, infine, Roma dove venne fatto decapitare da Nerone.
Il 27 giugno alle 19 dopo i saluti del parroco don Alessandro Fadda, introdotti e coordinati da Michele Tatti, direttore del settimanale diocesano L’Ortobene, parleranno de “Paulus - Su núntziu de Cristus - Il messaggero di Cristo” il vescovo di Nuoro monsignor Mosè Marcìa e lo stesso autore.
Sandro Dessì di Armungia, docente di Materie letterarie e Storia dell’Arte, appassionato da sempre di fumetti nei quali intravede una straordinaria ricchezza didattica, organizza in vari comuni sardi corsi per ragazzi e aspiranti disegnatori. Nel 2006 con il patrocinio della Regione ha illustrato il libro bilingue “Maistros”.
Nel 2007 per le Poste italiane ha curato le illustrazioni per il 70° anniversario della morte di Antonio Gramsci e l’anno dopo, insieme a Roberto Manca testi e disegni de “Su sirboni de s’Aremigu” (Ed. Condaghes), tratto da “Il cinghiale del Diavolo” di Emilio Lussu.
Nel 2009 Dessì ha collabora con Roberto Manca al progetto “Un anno sull’Altipiano a fumetti”, tratto dall’omonimo libro tratto dall’omonimo libro di Emilio Lussu e realizzato con gli alunni del Liceo Scientifico di Ghilarza. Nel 2011 il disegnatore di Armungia ha illustrato “Launeddas” di Fausto Casula e nel 2012 “Antiles” di Mario Medde.