Pubblicato il principale bando di gara del progetto Pnrr Etic, una gara europea del valore di 14 milioni di euro per la realizzazione dello studio di fattibilità tecnica ed economica della grande infrastruttura di Einstein Telescope in Sardegna. Einstein Telescope Et, spiega l'Indn, sarà il futuro rivelatore europeo di terza generazione per la ricerca sulle onde gravitazionali e l’Italia è, appunto, candidata, in competizione con un altro sito collocato nell’Euregio Mosa-Reno, a ospitarlo nel nordest della Sardegna, nell’area della miniera dismessa di Sos Enattos, tra i Comuni di Bitti, Lula e Onanì.

La gara è stata bandita con atto di delibera della Giunta Esecutiva dell’Infn, l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare che coordina il progetto Etic, finanziato con 50 milioni di euro su fondi del Pnrr nell’ambito della Missione 4 Istruzione e Ricerca, coordinata dal Ministero dell’Università e della Ricerca (Mur). La candidatura italiana del sito di Sos Enattos a ospitare Einstein Telescope sarà al centro dell’evento 'Einstein Telescope: la grande infrastruttura di ricerca europea' che si tiene domani, 9 maggio, dalle ore 11.00, a Cagliari, al Centro Congressi T Hotel, nell’ambito del XIII° Simposio della Collaborazione Scientifica internazionale Einstein Telescope, che per una settimana di lavori chiamerà a raccolta centinaia di rappresentanti della comunità scientifica europea.

All’evento prenderanno parte il ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, in collegamento da remoto, il presidente della Regione Autonoma della Sardegna, Christian Solinas, rappresentanti del Comitato Tecnico-Scientifico istituito dal Mur a sostegno della candidatura italiana, e rappresentanti delle principali istituzioni politiche e scientifiche, locali, nazionali ed europee. In particolare, l’evento conterà sull’importante intervento scientifico del Premio Nobel per la Fisica, Giorgio Parisi, che terrà una lectio magistralis sulle onde gravitazionali.

"Lo studio fornirà tutti gli elementi territoriali e costruttivi di sostegno alla candidatura della Sardegna a ospitare Einstein Telescope" spiega Maria Marsella, responsabile del Wp6 "Sustainable Design" del progetto Etic. "Un gruppo di lavoro multidisciplinare - continua - seguirà lo sviluppo delle soluzioni ingegneristiche per garantire la compatibilità con i requisiti definiti dalla comunità scientifica e favorire l’applicazione di strategie sostenibili per l’ambiente e il territorio. I risultati permetteranno di ottimizzare la localizzazione, in superficie e in sotterranea, delle infrastrutture di ET nell’area di Sos Enattos".

Gaetano Schillaci, responsabile unico del procedimento di gara, sottolinea che "lo studio oggetto della gara ha un alto livello di complessità e di unicità, e richiederà l’impegno di un’azienda con elevate competenze". Schillaci spiega che "sono inclusi sondaggi e indagini funzionali allo studio sul sito in Sardegna, uno studio preliminare di impatto ambientale, sia per le opere in superficie, sia per quelle sotterranee, nelle diverse configurazioni geometriche attualmente indagate dalla collaborazione scientifica internazionale di Einstein Telescope. Questi studi costituiranno la struttura portante, per il lato tecnico, della candidatura italiana".

L’avviso di gara per lo "Studio propedeutico allo sviluppo del progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’osservatorio di onde gravitazionali Einstein Telescope nella Regione Sardegna, in diverse configurazioni, comprensivo della esecuzione delle indagini e dei sondaggi e della valutazione preliminare di impatto ambientale, per le opere infrastrutturali, in sotterranea e in superficie, edili e impiantistiche" è disponibile sulla pagina delle gare europee a questo link, ed è stata attivata sul portale telematico dell’Infn. La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata il giorno 29 giugno 2023 alle ore 12.00.