A Pisa è cominciato l’iter per la morte cerebrale per Barbara Capovani, la psichiatra 55enne aggredita due giorni fa fuori dall’ospedale da un 35enne, Gianluca Paul Seung, attualmente in stato di fermo con l’accusa di tentato omicidio premeditato. Lo riporta TgCom 24.

L’uomo è un paziente della dottoressa che 24 ore prima dell’aggressione le aveva chiesto un incontro.

In passato era stato già arrestato per i suoi comportamenti violenti. Suoi suoi profili social si autodefinisce “uno sciamano, mediatore tra invisibile e visibile, collego le dimensioni” ed esprime diverse tesi complottiste.

Ha aggredito la dottoressa con un oggetto non ancora ritrovato ed è stato incastrato dalle telecamere di videosorveglianza. Secondo le indagini l’“agguato era premeditato” in quanto il 35enne “nutriva forti rancori nei confronti della dottoressa, che lo aveva avuto in cura in quell’anno (2019), elementi che trovano conferma nell’analisi dei social media dell’indagato”.