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Qualche giorno fa, in strada, alle 7 del mattino, c’erano le mamme degli studenti a protestare contro il “bruco”, (il pullman dell’Arst che transita da via Bologna, a Sestu e attraversa la provinciale per Monserrato in direzione Cagliari), proprio su quel mezzo ogni mattina tanti pendolari sono costretti a viaggiare letteralmente schiacciati l’uno contro l’altro. Questo, a detta degli stessi passeggeri, dei genitori e dello stesso sindaco di Sestu, Paola Secci.
Già, ma in questi giorni, caso strano, c’è voluta la presenza dello stesso primo cittadino, Paola Secci per far cambiare notevolmente le cose, almeno per qualche giorno: “Il trasporto pubblico locale è disastroso e la situazione si trascina da troppo tempo ormai – dice con tono furibondo il sindaco, dal Municipio di via Scipione - abbiamo una linea gestita in esclusiva da Arst e quindi in capo alla Regione Sardegna. In questi anni ho incontrato gli Assessori Regionali ai trasporti, Deiana e Careddu per segnalare i grandi disservizi sui trasporti da e verso Sestu. Ho scritto a più riprese ai vertici Arst e alla Regione lamentando le gravi carenze e gli innumerevoli disagi causati alla popolazione Sestese. Allo stesso tempo - ribadisce Paola Secci - ho portato in Città Metropolitana, attraverso una mozione del Consiglio Comunale e una raccolta firme che ha coinvolto tutti i Sindaci, la questione del trasporto unico locale per i comuni della Città Metropolitana. A questo proposito abbiamo chiesto alla Regione di concedere alla Città Metropolitana la gestione diretta dei trasporti pubblici. Abbiamo stipulato un accordo di programma con l'ITS Città Metropolitana e Ctm perché iniziasse, in attesa di risposta dalla Regione, a studiare e a portare a Sestu tutti quei servizi propedeutici al trasporto unico di tutti e 17 Comuni della Città Metropolitana. I risultati sono sotto gli occhi di tutti! Non ci ascoltano? Basta. E se non è sufficiente sarò lì con voi e decideremo insieme le prossime mosse. Appuntamento alle 7.30 alla fermata di Via Monserrato angolo con Via Bologna – ha concluso il sindaco Paola Secci”.
Dal Consiglio regionale di via Roma a Cagliari
“Nel giugno 2015 i trasporti per Sestu segnano una vera e propria rivoluzione: entra a regime la nuova tratta Sestu-Policlinico e di colpo le corse passano stabilmente da 83 a 130 (creando anche qualche problema di viabilità dentro l’abitato a causa del gran numero di autobus che vi si avvicendano). Sestu non aveva mai conosciuto una novità così radicale nei trasporti – rivela il consigliere regionale dei Riformatori, Michele Cossa - il collegamento alla Città capoluogo attraverso due direttrici: quella Sestu-Matteotti e quella Sestu-Policlinico-Repubblica.
Dopo decenni in cui si è mosso quasi nulla, un grande risultato per Sestu, ma anche una grande soddisfazione per me, visto che tin utto questo è nato da un mio emendamento alla legge finanziaria regionale 2014, che stanziava 1,5 milioni di euro per potenziare i collegamenti pubblici verso le sedi universitarie.
Nonostante ciò Sestu è ancora lontana da un sistema di trasporto pubblico ottimale, specie nelle ore di maggior afflusso del periodo scolastico, quelle di ingresso e uscita dei ragazzi da scuola.
Ecco perché nei giorni scorsi - come purtroppo sono costretto a fare tutti gli anni - ho presentato una interrogazione per chiedere più autobus nelle fasce orarie più critiche, di far entrare in esercizio anche sulla linea di Sestu mezzi moderni, sicuri ed efficienti. Per consentire a tutti gli utenti – aggiunge Cossa - di non sentirsi dentro carri bestiame e di sviluppare propensione e non odio verso il trasporto pubblico: sicuro, ecologico ed economico”.