Il personaggio del momento si chiama Claudio Ranieri.

Dall’oratorio di Piazza San Saba a Roma, dove in giovanissima età cominciò a giocare, alla sua prima Premier League con il Leicester City, l’uomo delle imprese impossibili di strada ne ha fatta davvero tanta.

A me piace ricordare la sua gentilezza e l’istintiva simpatia di quando lo intervistai a Ovodda il 21 gennaio del 1991, in occasione dell’inaugurazione del CAGLIARI CLUB.

Ranieri venne in compagnia del mio grande compaesano GIANFRANCO MATTEOLI e dei giocatori che in quel momento scaldavano gli spalti rossoblu con le loro prodezze in campo: IVO PULGA, GIANLUCA FESTA e GIGI CORELLAS.

Nella sala dove si svolse la cerimonia ufficiale, con gli auguri del sindaco LUISA MATTU e di tantissima gente, oggi ci sono gli uffici del Banco di Sardegna.

Dopo la cena ci trasferimmo tutti all’ex Cinema di Ovodda, sede dell’Arci, e riuscii nell’intento di far cantare all’allenatore del Cagliari e ai suoi giocatori “La canzone del sole” e “Notti magiche”, inno di Italia 90.

Il giorno dopo L’Unione Sarda scrisse a caratteri cubitali: "FESTA GRANDE PER IL CAGLIARI NELLA PATRIA DI GIANFRANCO MATTEOLI".

Conservo, di quell’incontro, alcune fotografie e un bellissimo ricordo.

Tanti auguri, mister Ranieri!