Per l'episodio del 12 luglio, a Vignate, a Baby Gang viene contestato di aver portato via ad un ragazzo auricolari, contanti e chiavi dell'auto, mentre una persona non ancora identificata, che sarebbe stata con lui, gli avrebbe anche puntato contro "una pistola".

Come chiarito dalla difesa, però, agli atti c'è solo il riconoscimento della vittima da cui desumere una presunta responsabilità del 20enne nella rapina. Riconoscimento che, tuttavia, come chiarisce ancora la difesa, c'era stato anche nell'altra imputazione che riguarda un 'colpo' del 23 maggio in zona Colenne e che Baby Gang, secondo la Procura, avrebbe commesso assieme a Neima Ezza.

E per questo fatto lo stesso Gip ha fatto cadere l'accusa, anche perché le celle telefoniche hanno accertato che il giovane quel giorno era a Vimodrone. Ad ogni modo, ha spiegato il rapper nell'interrogatorio, lui ha cambiato vita e non vive più di reati, anche perché ha firmato tre contratti, anche per centinaia di migliaia di euro, con una major.

Gli altri due arrestati, ai domiciliari, saranno sentiti dal Gip lunedì. Il Giudice dovrà anche decidere sull'istanza di scarcerazione di Baby Gang.