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«Attraverso queste poche righe desidero condividere con voi la scelta di presentare la mia candidatura alle elezioni regionali. Una decisione nata dopo un'attenta riflessione personale e condivisa con chi mi sta accanto».
Sono queste le parole con cui Marco Pisano ha annunciato la propria candidatura alle prossime elezioni regionali, in programma domenica 24 febbraio. Il sindaco di Mandas correrà per “Sardegna Civica” che appoggerà la candidatura di Christian Solinas.
«Riflessione e condivisione sono infatti valori che mi accompagnano da quando ero un bambino – ha rimarcarto Pisano -. Sono il sesto di sette figli e la mia esperienza di vita mi ha portato a ritenere che sia imprescindibile rispettare le gerarchie e le idee di un gruppo di lavoro, anche perché soprattutto chi amministra deve sempre sforzarsi di anteporre gli interessi generali a quelli personali».
A detta del primo cittadino «Questa politica, lontana da logiche clientelistiche, non è sempre di facile attuazione, ma alla lunga ripaga i sacrifici e gli sforzi fatti. Questo circolo virtuoso ha favorito lo sviluppo del mondo dell'associazionismo culturale, sociale e sportivo, consentendoci di raggiungere importanti traguardi quali l'apertura della base dei Vigili del Fuoco in H24, il primeggiare nella raccolta differenziata della Provincia del Sud Sardegna con un valore dell'86%, la sigla dell'accordo di collaborazione con il Cagliari Calcio, e non ultimo un finanziamento del valore di 750.000 euro destinato al recupero dell'area archeologica "Su Angiu" con il bando ministeriale Bellezz@. Vorrei inoltre ricordare – ha aggiunto – la recente firma del protocollo d'intesa per il rilancio del trenino verde, che auspico possa essere attuato nel prossimo futuro, oltre tanti altri interventi che vedranno la luce entro la fine di questa legislatura».
«Ed è proprio con la bontà di questa convinzione che oggi mi affaccio davanti a questa nuova sfida ed entro in punta di piedi virtualmente nelle vostre case, per una politica che mette l'impegno e il lavoro davanti a tutto e che parla alla gente. Sin dai miei primi passi al servizio della società – ha proseguito Pisano sostengo che chi ha la possibilità di dare qualcosa per far sopravvivere o far crescere le nostre comunità ha il dovere morale di agire come singolo, come impresa, nel mondo delle associazioni o come amministratore».
Una prima candidatura in Consiglio Comunale a Mandas che risale al 2005 «Ed oggi guardo alla possibilità di intraprendere questa nuova sfida con un bagaglio di esperienza e con la consapevolezza di godere di un enorme privilegio: la fiducia che il mio paese mi ha da sempre accordato consentendomi di crescere prima di tutto come persona e in secondo luogo nelle vesti di amministratore, da consigliere prima, poi assessore, presidente della Comunità Montana e del Consiglio di amministrazione del Consorzio i «Sentieri del grano», vicesindaco e tutt'ora primo cittadino».
«È lunga la strada che mi ha portato sino a qui – queste ancora le sue parole –, fatta di tappe non sempre semplici, ma ricche di conquiste realizzate a favore delle persone, grazie al lavoro simbiotico con i miei compagni di viaggio. Il momento storico impone a chi è in trincea alla guida delle Amministrazioni comunali, spesso abbandonate da politiche centralistiche, di alzare la voce e mettersi in prima linea per cercare di trovare soluzioni unanimi, volte al rilancio dei centri in difficoltà e delle aree più disagiate che hanno delle potenzialità inespresse o trascurate, e che possono dare tantissimo per rilanciare la nostra Regione».
«In un momento storico nel quale i partiti politici non hanno più una loro identità, ho deciso – ha dichiarato il primo cittadino – di far parte integrante di un progetto condiviso assieme ad altri amministratori, che partendo dall'esperienza personale di ciascuno, mira a lavorare con e per i territori attraverso interventi che devono partire dal basso e che non possono essere calate o subite passivamente dall'alto».
«Non sarà facile perché il movimento «Sardegna Civica» rappresenta un nuovo movimento, che non si poggia quindi su favori o capitali di altri soggetti e partiti più strutturati. Ritengo che in politica non ci si possa improvvisare ma soprattutto essere coscienti che, se eletti, non si rappresenti soltanto se stessi, bensì l'intera società. «Un uomo, non un politico». È così che mi considero – ha concluso Pisano – e su questi presupposti costruisco la mia candidatura a sostegno delle necessità e opportunità di tutti».