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Tra i 63 sindaci candidati alle elezioni Regionali del 24 febbraio (compreso il primo cittadino di Cagliari Massimo Zedda in corsa per la presidenza), c’è anche Gigi Littarru, amministratore di Desulo per il secondo mandato consecutivo, aspirante consigliere regionale con Sardegna 20Venti.
Quarantotto anni, sposato con Giovanna, padre di due figli, Giovanna e Antonio, è militare dell'Aeronautica e lavora nella base di Decimomannu. Vive a Desulo “nel paese dei miei avi, il paese che vorrei accogliesse i miei figli e tutti coloro che ritengono la montagna una risorsa e non un limite”.
Anni fa decise di candidarsi come sindaco perché, come ci spiega, “credo in un’idea di sviluppo della montagna fatta di cittadini, produttori e associazioni. Perché credo che allevatori, così come imprenditori, artigiani e commercianti siano il tessuto produttivo vitale e sano e, per questo, vadano costantemente ascoltati e supportati. Sì, allevamento e imprenditoria sono un binomio vincente”.
Combattivo e sempre in prima linea per valorizzare e tutelare l’intero patrimonio storico, culturale e paesaggistico del suo territorio.
“Ritengo che la nostra cultura, fatta di tradizioni e saper fare, sia la base fondante della nostra Comunità – evidenzia Littarru -. Credo che la scuola, di ogni ordine e grado, abbia un ruolo preciso e fondamentale, di primaria importanza per la crescita e lo sviluppo del nostro territorio. I paesi di montagna hanno una reale prospettiva di benessere grazie alla forte vocazione culturale e turistica. Tante sono le ricchezze naturalistiche e paesaggistiche, le specificità storiche, enogastronomiche e artigianali”.
- Perché ha deciso di candidarsi?
Ho deciso di candidarmi come consigliere regionale per mettere al servizio dei cittadini delle zone interne e non solo, la mia esperienza di amministratore, perché voglio far sentire forte la voce e gli interessi della montagna in Consiglio regionale.
- Perché al fianco di Solinas Presidente?
Ho scelto di candidarmi al fianco di Solinas Presidente perché i programmi presentati sono la migliore risposta per la Sardegna; all’interno di Sardegna20Venti, una coalizione unita di centrodestra, civica, sardista e autonomista, una proposta che arriva dal basso e in grado di ascoltare le voci degli amministratori e dei cittadini.
- Il momento più difficile di questi anni da sindaco?
Chi amministra è spesso lasciato solo nella gestione di situazioni critiche e aspri conflitti. I Sindaci pagano spesso in prima persona il loro impegno e le mancanze da parte di Stato e Regione. Questi anni ho lavorato insieme a persone belle e capaci, ho toccato con mano il disagio e il bisogno dei nostri territori e risolto diverse criticità. Nei momenti di maggior difficoltà ho reagito con raddoppiata forza e impegno e oggi ancora di più desidero portare in Consiglio regionale la voce di un Sindaco di montagna.
- Quale è la lotta, il tema, che vorrebbe portare subito all’attenzione del Consiglio regionale?
Uno dei primi temi che affronterei in Consiglio regionale è il miglioramento della viabilità e garantire i servizi primari nei territori maggiormente carenti e disagiati, far sì che Forestas non abbandoni le montagne.
- Il suo appello agli elettori
Votate Gigi Littarru perché discuta di zone interne e di montagna chi conosce e vive le zone interne e la montagna. Votate Gigi Littarru, un amministratore che con dedizione e serietà si è messo a servizio della sua Comunità, ha lottato duramente e tenacemente sempre e soltanto per perseguire l’interesse pubblico dei territori di montagna. Votate Gigi Littarru, un Sindaco che con entusiasmo e passione si è messo al servizio delle zone interne e di montagna, perché quelle che oggi sono periferie possano diventare centro.