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“Ciao Enzo, come va? Sicuramente dove sei tu va tutto bene. Qui sulla Terra solito casino"
Stiamo leggendo l'inizio di una missiva speciale: il mittente è il celebre Renato Pozzetto, il destinatario l'imperituro Enzo Jannacci. E la data? 29 marzo 2023, 10 anni dalla sua scomparsa.
Il "ragazzo di campagna" nazionale prosegue: "Quaggiù s’invecchia e la salute è un problema. Tra poco ci rincontreremo, e io sarò felice di stare con te. E tutto sarà come una volta, anzi meglio. Lì c’è tutto e si può fare tutto e bene, proprio come facevi tu..”
Le successive parole sono allo stesso tempo confortanti e commoventi: il piacere di ritrovare un vecchio amico supera la paura della morte.
"Quando io arriverò dove sei tu, se Lui me lo permetterà (io ci spero perché non è che abbia fatto tante ca****e), fatti trovare con il pianoforte e la chitarra."
Renato procede confidando all'amico Enzo il proprio desiderio musicale, senza tralasciare la nota ironica: "So che lì ci sono strumenti della Madonna. E io vorrei cantare, sai? Qui, con tutto quello che succede, mi mancano voglia e occasioni. Già so che faresti un’altra bella canzone, di quelle che fanno piangere come una fontana, anche perché quaggiù, adesso, manca pure l’acqua e un po’ di umidità farebbe bene”.
Infine, il commiato, dandosi appuntamento a teatro: andrà infatti allo spettacolo in cui Elio (frontman della band "Elio e le storie tese") canta le sue canzoni di Jannacci.
“Ciao Enzo, un abbraccio forte, e un bacino. Ci vediamo presto. Saluti. Renato”.