Il ddl sulle aree idonee approvato oggi dalla Giunta regionale della Sardegna prevede anche i fondi destinati agli incentivi: 670 milioni di euro dal 2025 al 2030 "per i cittadini sardi, le imprese sarde, i Comuni, tutti gli enti regionali perché possano infrastrutturare i tetti e tutte le superfici che potranno essere utilizzate", ha spiegato la governatrice Alessandra Todde al termine della seduta dell'esecutivo.

La norma "recepisce tutto ciò che è previsto dalla legge 5 (la cosiddetta moratoria impugnata dal governo, ndr), che di fatto decadrà una volta che sarà approvata questa legge", ha aggiunto. Non solo, annuncia Todde, "abbiamo reso gli usi civici, in misura generale, area non idonea, ma se - chiarisce - le singole comunità locali vorranno portare avanti dei progetti di interesse per la comunità, potranno farlo, di intesa con la Regione e attraverso la disciplina del dibattito pubblico".