«Pascale è carina e deliziosa, ma Rubacuori –credetemi- era tutt’altra pasta».

Questo va dicendo il Cavaliere agli amici più stretti, depositari delle sue confidenze più intime.

«Tutta colpa del nonno (Mubarak, n.d.r.) che si è messo di traverso.

L’ha redarguita: “Ma con tutti i giovani milionari sparsi per il mondo, proprio dal satrapo di Arcore ti fai impalmare?” ».

E comunque, nonostante le 77 primavere sul groppone, lo spiritello vivace rimane intatto: «Vi lascio, devo compiere il delitto perfetto: una boccetta di cianuro per il cagnetto Dudù.

Francesca torna tra due ore: due ore per costruirmi, con la complicità di Ghedini e Longo, un alibi inespugnabile».