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Musica, arte, tradizione, amicizia e solidarietà. Queste le parole che descrivono il Coro Ghentiana di Ruinas, un gruppo di persone unite dalla passione per il canto e per le tradizioni sarde, passione che spinge i componenti a incontrarsi due volte alla settimana con colui che è il maestro da ben 17 anni, ovvero da quando il coro è nato nel 2007, Gianni Puddu.
Alcuni componenti appartenevano già dal 1997 al coro da cui è sorto il Ghentiana e tutti arrivano da diversi paesi della Marmilla, Ruinas, Ales, Villa Sant’Antonio, coprendo così un vasto campo musicale dell’entroterra sardo.
Un curriculum di tutto rispetto, costellato da partecipazioni a diversi festival importanti, anche nazionali, di cui ci ha parlato con gioia e orgoglio il portavoce del coro, Maurizio Setzu, “Abbiamo cantato anche in Vaticano, ad Assisi e il prossimo ottobre saremo a Matera”, spiega.
Il nome “Ghentiana” si rifà a un antico villaggio che anticamente sorgeva fuori dall’attuale borgo di Ruinas, la cui storia si intreccia con numerose leggende e curiosità che spiccano su questo territorio, e che riguardano in particolare la famosissima chiesa di San Teodoro, dei vari ritrovamenti che raccontano, a seconda delle ipotesi, un antico paese o una stazione di passaggio.
“Ogni volta che presentiamo il nostro gruppo, è bellissimo notare come le persone si incuriosiscono nonostante non si abbiano dati certi, ma i racconti dei nostri predecessori affascinano particolarmente. Ed è bellissimo soprattutto raccontare l’origine del nostro nome, non solo a persone che vivono al di fuori della Sardegna, ma anche agli stessi sardi che non conoscono particolarità del nostro territorio”.
Le magnifiche voci che compongono il coro delizieranno i visitatori i prossimi 21 e 22 settembre in occasione della manifestazione “Boghis in Armonia”, arrivata quest’anno alla sua seconda edizione e che vede, rispetto allo scorso anno, un arricchimento musicale “nazionale” grazie alla partecipazione del Coro Castel Venego di Nago, in Trentino,
L’evento, creato dal Coro Ghentiana, nasce con l’obiettivo di far vivere un’esperienza musicale tipica della Marmilla e della Sardegna in generale. Un’occasione anche per dimostrare la grande ospitalità della comunità di Ruinas, aprendo le case rimaste vuote (considerato purtroppo l’alto tasso di spopolamento) agli artisti che arrivano da altre regioni, e per far conoscere le meraviglie del territorio meno note, infatti “i luoghi in cui si svolgerà la manifestazione sono quelli meno battuti”, afferma Maurizio.
“Si tratta di un evento a cui teniamo moltissimo e a cui ogni anno aggiungiamo un piccolo tassello per arricchirla e migliorare l’esperienza per i visitatori che speriamo saranno tantissimo”, conclude Maurizio.
Domenica 22 settembre, alle ore 21:30, presso le Domus de Janas Jenna Salixi di Villa Sant'Antonio, il concerto del Coro Ghentiana di Ruinas, del Coro Cuncordiu di Villa Sant'Antonio e del Coro Castel Penede di Nago, di Peppino Bande all’organetto, di Roberto Tangianu alle launeddas e di Carla Denule.
Presenterà la serata finale Roberto Tangianu, con la direzione artistica del maestro Gianni Puddu. L'evento verrà trasmesso in diretta su tutte le piattaforme web di Sardegna Live.