"Forte preoccupazione e disagio per il mancato avvio della contrattazione aziendale decentrata e per la mancata soluzione del problema della disparità salariale con le altre aziende regionali": l'allerta arriva dalla segreteria aziendale Cimo dell'ARNAS Brotzu di Cagliari.

Tra i temi che suscitano maggiore apprensione tra i medici vi è "l'esiguità dei fondi aziendali della dirigenza sanitaria, a causa della quale il salario di risultato dei dipendenti del Brotzu è pari a circa un decimo dei colleghi di altre aziende. Si chiede, pertanto, un impegno concreto del mondo politico e dell'assessorato regionale alla Sanità in particolare affinché trovi applicazione l'articolo 5 della legge regionale 1/2023 che stanziava le risorse per la soluzione del problema - si legge in una nota del sindacato -. In conseguenza delle mancate risposte fin qui avute, dichiara, pertanto, lo stato di agitazione e si riserva di intraprendere tutte le iniziative volte a proclamare una giornata di sciopero. La sanità, finita la fase degli angeli e degli eroi, deve tornare ad essere centrale nell'agenda di governo regionale".