Quando il cronista di Sardegna Live incrocia lo sguardo felice di Salvatore, capisce che in lui c’è una persona buona, umile e sensibile. Una delle tante storie che ti fanno venire i brividi, che hanno a che fare con i piccoli bimbi, indirettamente coinvolti nelle battaglie della Vita. 

Al Brotzu e al Microcitemico però, come tante altre iniziative di buon cuore che si svolgono tra associazioni, gruppi, volontari, mamme e tanti altri, c’è il personaggio di Batman che nasce 2 anni fa: è Salvatore Monni a raccontare la storia che ha cambiato la sua esistenza in meglio. Sì, perché fare del bene aiuta tante persone ma aiuta soprattutto la propria anima. 

“Dopo aver letto una storia on line – dice Salvatore – ho deciso che qualcosa, nel mio piccolo, potevo farla. Sì, Lenny Robinson aveva 52 anni e viveva con la moglie e i figli a Baltimora. Un giorno gli capitò di entrare in un ospedale pediatrico e quando uscì si chiese cosa avrebbe potuto fare per quei poveri bimbi sfortunati. Decise allora di travestirsi da Batman e con la sua Lamborghini versione Batmobile cominciò a visitare tutti gli ospedali della zona portando gadget e regali a tutti i bambini. Organizzò anche raccolte fondi per gli ospedali. Era amato da tutti. Una mattina, mentre percorreva una strada, venne tradito proprio dalla sua stessa Batmobile che si fermò, Lenny scese dall'auto e venne investito morendo sul colpo. Quella storia cosi triste mi colpì cosi tanto che decisi di far vivere ancora il sogno di Lenny, decisi allora di travestirmi da Batman e, forte anche della mia precedente collaborazione con Anffas, Avo e Abio, mi proposi prima al Brotzu e poi al Microcitemico, con quest'ultimo già da 7 anni a questa parte, con l'associazione di cui faccio parte "gli Svalvolati", finanziamo la Pet Therapy e beni di prima necessità che l'Ospedale richiede. Adoro impersonare Batman – racconta Salvatore Monni, che nella vita di tutti i giorni gestisce un negozio nella centralissima via Sassari - perché è il più umano dei supereroi, è semplicemente un uomo il cui unico superpotere é far vivere ai bimbi ricoverati il sogno di poter incontrare un vero supereroe, toccare il loro cuoricino e ricevere un piccolo regalo come ricordo di questo incontro. Un altro progetto al quale sto lavorando è portare Batman nelle scuole primarie per parlare di bullismo, la mia speranza ed anche ambizione è quella di provare a rendere ancora migliore la vita dei bambini e chi più di Batman può insegnare il bene e il male? Tutto è nato a Baltimora e prosegue qui dall'altra parte del mondo e come il famoso effetto farfalla, dove un battito d'ali da una parte del mondo può diventare un uragano dall'altra parte, qualsiasi buona azione può rendere migliori le persone, in fondo non ci vuole tanto: basterebbe solo battere le ali un po' di più. Chiudo con un saluto speciale – conclude Salvatore Monni - a cui tengo molto e che tengo nel mio cuore: “Ciao Lenny”.