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Rho (Milano), 22 apr. - (Adnkronos) - “Il primo maggio faremo un Consiglio dei ministri dove ci sarà un altro sostanzioso e sostanziale aumento delle buste paga e delle pensioni più basse”. Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, a margine della visita al Salone del Mobile di Milano. “Sono qua - ha aggiunto - anche per ringraziare gli operatori che anche negli anni bui non hanno mollato, hanno resistito e adesso permettono che Milano e l’Italia tornino al centro dell’attenzione mondiale: sono molto soddisfatto”.
“Il Salone del Mobile è la rappresentazione dell’Italia che vola e dell’Italia che cresce”, ha sottolineato. La manifestazione, giunta alla 61esima edizione, quest’anno ha fatto registrare “numeri incredibili dall’estero, un numero di espositori quasi da record, una città piena ovunque ed è l’immagine di un’Italia che in questi mesi sta recuperando. Dal mio punto di vista sta recuperando ritardi su infrastrutture e cantieri e la situazione economica sta migliorando”.
PNRR - Quanto al Pnrr, la priorità della Lega è “spendere tutto ma spendere bene”, ha rimarcato Salvini. “Sto correndo come un matto da Nord a Sud, anche il 25 aprile e il primo maggio saremo al lavoro per sbloccare cantieri, perché significa lavoro, velocità e sicurezza, quindi soldi da spendere sì entro il 2026, ma da spendere bene perché sono soldi a prestito”, ha aggiunto il vicepremier.
A chi gli chiedeva se si useranno tutti i fondi del Pnrr, il ministro ha risposto: “Conto di sì, però l’importante è che li usi bene. Non è la lotteria di Capodanno, in cui ho trovato 100 euro e devo spenderli tutti e 100 entro mezzanotte, altrimenti li perdo. Questi sono soldi a prestito, quindi l’importante è spenderli e spenderli bene. Per esempio - ha spiegato - se mi dessero un miliardo in più contro la dispersione idrica, farei partire i cantieri domani mattina”.
SICCITA' - Salvini ieri ha ricevuto dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni la delega a presiedere la cabina di regia sulla crisi idrica che lavorerà a misure per “accelerare progetti fermi da troppo tempo, quindi dighe e invasi, e per aumentare le risorse per combattere la dispersione idrica, perché quasi la metà dell’acqua che parte da monte non esce dai rubinetti”, ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.
“Ci sono anche progetti di desalinizzazione, che stiamo importando da altri Paesi e poi l’aumento di utilizzo in agricoltura di acque depurate. E’ qualcosa che si può fare, quindi questi sono gli interventi immediati, oltre che pregare perché il buon Dio faccia piovere - ha aggiunto Salvini - Stiamo recuperando ritardi sull’acqua, stiamo mettendo in sicurezza l’acqua e stiamo investendo miliardi per risparmiare, trattenere e distribuire acqua ai cittadini e agricoltori”.
A chi gli chiedeva se per combattere la crisi idrica servano anche gli investimenti privati, il vicepremier ha risposto: “Il pubblico deve controllare, pianificare e organizzare, ma senza il contributo dei privati non ce la facciamo, non solo sulla crisi idrica ma anche sull’edilizia, sui cantieri, sul ponte tra Sicilia e il resto d’Europa, quindi il pubblico deve organizzare, pianificare e sveltire. Abbiamo approvato un codice degli appalti che rende più facile e veloce lavorare, se ci sono privati che vogliono investire in Italia sono i benvenuti”.
25 APRILE - A chi gli chiedeva delle polemiche sorte dopo le dichiarazioni del presidente del Senato, Ignazio La Russa, a proposito dell’antifascismo in Costituzione, Salvini ha risposto: “Faccio il ministro delle opere pubbliche, mi occupo di futuro, non di commenti che riempiono i giornali. Non mi pagano per commentare, il mio obiettivo è sbloccare i cantieri, creare lavoro e sicurezza”. Per quanto riguarda il 25 aprile, ha fatto sapere Salvini, “celebrerò la liberazione del nostro Paese, starò un po’ in famiglia e lavorerò come lavorerò il primo maggio e come lavoriamo ovunque siamo, perché gli italiani ci pagano per farlo”. Il vicepremier ha evitato di commentare anche le parole del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida sulla ‘sostituzione etnica’: “Mi pagano per lavorare, costruire e sbloccare e fare, non per commentare”.
BERLUSCONI - Poi, a chi gli chiedeva se andrà a trovare il leader di Forza Italia, ricoverato all’ospedale San Raffaele, ha risposto: “Berlusconi lo sento spessissimo però non voglio disturbare, quindi lo andrò a trovare spero il prima possibile, ma quando sarà bello sereno e bello tranquillo”. “In questo momento è giusto lasciarlo alla sua famiglia, quindi mi fermo rispettosamente all’uscio di ingresso”, ha concluso.