Fabrizio Madeddu, 38 anni, attuale assessore ai Lavori pubblici, agronomo libero professionista e project manager di un ente nazionale datoriale che si occupa di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, è uno dei tre candidati sindaci alle amministrative di San Sperate, con la lista Civica San Sperate, in cui è presente anche il sindaco uscente Enrico Collu in veste di consigliere.

Lei è l'attuale assessore ai Lavori pubblici, quali motivazioni l’hanno spinta a candidarsi a Primo cittadino?

Sono stato scelto dal gruppo della civica che ha visto nella mia figura la più adatta a guidarla in questa nuova avventura. Per me che amo il mio paese e da anni sono impegnato in attività amministrative, anche sacrificando interessi personali come studio, lavoro e vita privata, è un privilegio poter ambire a questo importante e delicato ruolo”.

Quali sono i punti salienti della lista Civica San Sperate per quanto riguarda il programma?

È fondamentale cogliere le opportunità che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) offrirà in una finestra temporale breve. Questo lo faremo soprattutto considerando le priorità che costituiscono il cuore del nostro agire: cultura, attività produttive, sport e politiche sociali (giovani e anziani). L’obiettivo è metterli a sistema e renderli complementari attraverso tre fattori comuni: la programmazione, la sostenibilità degli interventi e la loro condivisione con le realtà locali. Intendiamo così rendere il nostro paese sempre più vivace e dinamico, un centro di riferimento internazionale di scambi culturali, sociali e sportivi”. 

In quali aspetti la sua amministrazione si differenzierà da quella uscente e in quali ci sarà invece continuità?

La lista Civica San Sperate nella sua composizione possiede una ricchezza enorme: esperienza e continuità per perseguire gli obiettivi che la civica si prefigge (illustrati nel programma) e rinnovamento che si uniscono in un connubio imprescindibile. Presento una squadra solida nella conoscenza della macchina amministrativa e rinnovata dall’ingresso di tanti giovani che porteranno entusiasmo mettendo a disposizione del nostro paese le proprie capacità”.

Cosa è importante per i cittadini di San Sperate?

Il nostro paese vive di socialità e ha necessità di benessere condiviso. Questo è l’obiettivo da perseguire. San Sperate, sull’onda della sua dinamicità e vivacità che fino ad oggi l’ha contraddistinta, deve conservare e quindi potenziare quel ruolo di importanza strategica e di centralità su tutta l’area vasta di Cagliari relativamente ai settori peculiari come arte, cultura, turismo e agricoltura. Insieme agli altri settori ugualmente importanti (sport e contesto sociale) occorre creare una rete di partecipazione condivisa tra tutti questi settori, obiettivo necessario per raggiungere il traguardo generale di benessere sociale”.

Ha già in mente un gruppo di governo?

L’intero gruppo che abbiamo costruito è composto da uomini e donne che portano in dote l’impegno condiviso di mettersi a disposizione per il paese. Ognuno è portatore di esperienza, idee e competenze in relazione al proprio settore professionale e sociale di provenienza. Per questo motivo non ci sarà nessuna difficoltà nel creare la squadra di governo più adatta alle esigenze della nostra comunità. Siamo pronti!!”