Roma, 9 mag. (Adnkronos Salute) - Il 42% degli italiani ritiene che il proprio medico di famiglia sia stressato. E' uno dei dati che emerge da un'indagine, realizzata dall’Istituto Odoxa, su un campione di oltre 3.000 cittadini over 18 in Italia, Francia e Germania, che ha messo in luce le diverse abitudini e aspettative nei confronti dei medici di famiglia e degli specialisti più richiesti, dai dentisti ai cardiologi ai ginecologi. In particolare: il 50% degli italiani si rivolge immediatamente al medico di medicina generale al primo segnale di malessere, il 30% dei francesi preferisce aspettare che il problema si risolva da solo mentre il 21% dei tedeschi cerca innanzitutto risposte e soluzioni online.

E ancora, dall'indagine, commissionata da Doctolib, tech company del settore della sanità digitale - emerge che mentre italiani e francesi si dichiarano soddisfatti della propria relazione medico-paziente, con rispettivamente l’82% e l’84% degli intervistati che reputano la comunicazione con il medico di medicina generale semplice ed efficace, solo il 68% dei tedeschi afferma lo stesso. Ancor più marcata la differenza per quanto riguarda la comunicazione con il pediatra, che è giudicata facile dall’81% degli italiani e dal 73% dei francesi, a fronte del 53% dei tedeschi.

In particolare, aumentare il ricorso agli strumenti digitali per facilitare ulteriormente la comunicazione con il dottore è uno dei desideri condivisi dai nostri connazionali: 4 italiani su 10 vorrebbero infatti poter prenotare visite anche fuori dall’orario di apertura dell’ambulatorio medico e oltre 3 su 10 desiderano poter richiedere ricette elettroniche e ricevere l’analisi e il commento di referti online. Desideri che si traducono in aspettative: il 60% degli italiani, infatti, si aspetta di ricevere risposta alle richieste inviate al proprio medico in tempi brevi e più della metà (56%) di poter prendere appuntamento senza dover attendere a lungo.

Per quanto riguarda la fiducia verso i professionisti sanitari, gli italiani hanno una percezione molto positiva della categoria, in particolare verso gli specialisti (92%), i pediatri di libera scelta (90%) e i medici di medicina generale (88%). I nostri vicini francesi invece 'preferiscono' questi ultimi, con il 92% che ha buona percezione dei medici di medicina generale, seguiti in ordine da specialisti (91%) e pediatri (86%). Una classifica simile anche in Germania, con al primo posto i medici di base (90%), seguiti da specialisti (85%) e pediatri (84%).

Il fatto che in Italia, pur nel contesto di una percezione generalmente assai positiva, i medici di famiglia siano al terzo posto sul podio potrebbe essere correlato allo stress professionale, dal momento che il 42% degli italiani ritiene che il proprio medico di base sia stressato, opinione condivisa solo dal 30% dei francesi e dal 33% dei tedeschi.

"Il comune denominatore emerso dall'indagine condotta sui cittadini italiani, francesi e tedeschi è proprio una percezione positiva del medico di medicina generale - commenta Nicola Brandolese, Ceo di Doctolib Italia - che è considerato ‘umano’ e ‘premuroso’ dall’84% degli intervistati nei 3 paesi. Non solo, altri criteri importanti che contribuiscono a una buona percezione da parte dei pazienti sono la serietà e la passione per il proprio lavoro, valutate positivamente dal 90% e dall’84% del campione. È proprio il caso quindi di parlare di ‘medici di fiducia’ e sappiamo quanto questo sia importante per stabilire una relazione medico-paziente solida e duratura, anche in un’ottica di prevenzione".