"Con l’ulteriore trasferimento di nuovi reparti dalla storica clinica Macciotta al nuovo ospedale Pediatrico Microcitemico continuiamo a rispondere in modo concreto alla domanda di buona sanità e di salute che i bambini, le madri e le famiglie ci hanno chiesto in questi anni. Grazie all’impegno quotidiano di Asl 8, Aou, università e Azienda Brotzu, dei medici degli operatori e delle associazioni oggi si realizza un sogno, al quale ho lavorato non solo da assessore ma anche da donna e madre”.

Lo ha sottolineato oggi l’assessore regionale della Sanità Simona De Francisci intervenendo alla inaugurazione dei nuovi reparti che da questo pomeriggio cominceranno a ospitare la clinica pediatrica 1 e Neuropsichiatria infantile, fino a oggi operative nella struttura di via Porcell. L’assessore ha poi chiarito che il Pediatrico-Microcitemico non perderà la sua peculiarità di centro per la ricerca e cura delle malattie legate alla talassemia, anzi l’annessione di nuove specialità sarà l’occasione affinché il nuovo ospedale diventi “un punto di riferimento non solo per la Sardegna, ma anche per i Paesi del Nord Africa che si affacciano sul Mediterraneo, realtà a noi sempre più vicine”. 

De Francisci ha espresso apprezzamento per il lavoro corale di Regione, aziende sanitarie e Università che in poco tempo ha permesso di attivare il trasloco di varie specialità sia dalla Macciotta (iniziato la notte 14 giugno scorso) sia, recentemente, anche dall’ospedale civile. “Una dimostrazione concreta  di come la Giunta Cappellacci – sottolinea l’assessore – abbia profuso ogni sforzo non solo per non chiudere gli ospedali, piccoli o grandi, anzi si sia impegnata per valorizzare specialità e competenze sanitarie, avviando un processo di riqualificazione e ammodernamento di reparti e tecnologie che ha interessato presidi ospedalieri di tutta la Sardegna”.