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I Carabinieri della Stazione locale hanno denunciato ieri a Sant'Antioco , per furto in abitazione e indebito utilizzo di strumenti di pagamento, una 27enne del luogo, disoccupata, già nota per precedenti vicende giudiziarie.
La questione parte da una querela formalizzata qualche tempo prima da una 73enne , casalinga di Sant'Antioco. La ragazza si era presentata da lei, presso la sua abitazione, per chiederle un aiuto economico lamentando delle difficoltà. Approfittando poi di una distrazione della donna che era stata chiamata al telefono fisso di casa, si era appropriata di un portamonete contenente contanti e una carta bancomat. In un primo momento la vittima non si era accorta del furto, ma poi, resasi conto della sottrazione, aveva pensato alla giovane.
I militari, verificando quanto ripreso dal sistema di videosorveglianza di due istituti di credito, hanno potuto identificare la ragazza, che era riuscita nel frattempo ad effettuare alcuni prelievi per un importo complessivo di 160 euro, immediatamente dopo il furto. Sommandoli ai contanti prelevati nell'abitazione, il danno complessivo è stato di circa 200 euro .