Dopo il Tar, anche il Consiglio di Stato ha rigettato un’istanza cautelare presentata contro l'ordinanza del presidente della Regione Christian Solinas sui test anti-Covid per l'ingresso in Sardegna in vigore da lunedì. Resta dunque l'obbligo di sottoporsi al tampone per chi entra nell’isola.

I ricorrenti - gli avvocati Francesco Scifo e Linda Corrias del team "Giuristi per la legalità" - si erano rivolti al Tar della Sardegna domenica 7 marzo, che poi ha bocciato l'istanza. Oggi la conferma del Consiglio di Stato. I due avvocati avevano contestato il provvedimento "laddove prescrive esami invasivi (tamponi molecolari obbligatori), trattamento dati sensibili non autorizzato e ulteriori restrizioni alla libertà personale, di circolazione e trattamenti sanitari soggetti a riserva di legge ai viaggiatori che sbarcano nella Regione con ogni mezzo".

"La misura regionale contestata appare coerente con gli obiettivi primari di precauzione che le autorità statali e regionali sono obbligate a perseguire", così i giudici hanno motivato la decisione.