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Un'altra aggressione nei confronti di due poliziotti da parte di un detenuto straniero si è verificata ieri a Sassari, nel carcere di Bancali e la notizia è stata comunicata direttamente dal Segretario Nazionale Con.Si.Pe Roberto Melis.
"Ieri in tardo pomeriggio un detenuto dapprima chiedeva di poter uscire dalla propria camera di pernottamento per fare dei passi nel corridoio, richiesta ovviamente non contemplata dai regolamenti. Il detenuto sin da subito appariva abbastanza contrariato per la risposta negativa ricevuta dal Poliziotto di turno", scrive Melis.
"Successivamente mentre veniva fatto uscire per la somministrazione della terapia insulinica, si rifiutava di far rientro nella propria camera di pernottamento e si avviava verso il varco della sezione, chiedendo di uscire dalla stessa. Nonostante i due poliziotti tentavano di riportare alla ragione il detenuto, lo stesso prima istigava gli operatori e poi si scagliava con pugni ben assestati contro il primo poliziotto per poi colpire anche il secondo intervenuto in soccorso del collega. Solo dopo l’arrivo di rinforzi si riusciva a riportare alla calma il detenuto e si provvedeva ad inviare i due malcapitati colleghi presso il P.S. cittadino con prognosi di 5 e 3 giorni", ha proseguito il Segretario Nazionale Con.Si.Pe .
"Oramai la situazione è diventata insostenibile, questi continui episodi stano minando la già precaria tranquillità e sicurezza, nonostante l’ottimo operato della Polizia Penitenziaria e il notevole impegno del comandante che tra mille difficoltà sta provando a gestire e programmare un futuro migliore per l’istituto Sassarese - e conclude Melis - chiediamo un celere intervento delle Istituzioni Centrali e Regionali oltre che un segnale concreto da parte di tutta la politica, in ultimo ma non per importanza sì coglie l’occasione per augurare una pronta guarigione ai due colleghi coinvolti nella triste vicenda".