120 studenti stranieri hanno scelto l'Università di Sassari per svolgere i propri studi nel primo semestre del nuovo anno accademico. Il Sindaco di Sassari Gianfranco Ganau e il rettore Attilio Mastino hanno dato loro il benvenuto durante il tradizionale "Welcome Erasmus Day" che si è svolto nell'aula magna dell'Università.

Il progetto Erasmus nacque nel 1987 e permette agli studenti universitari europei di studiare in un'università straniera per un determinato periodo regolarmente riconosciuto dalle loro facoltà di appartenenza. Un'esperienza formativa che, dice la presidente della sezione sassarese di Esn (Erasmus student network) Sabrina Ledda, "è come un tatuaggio, ti segna a vita e dopo non si torna più indietro".

Quasi il 55% degli Erasmus sassaresi sono donne, il 63% sono spagnoli seguti a ruota da turchi, polacchi, francesi, cechi, irlandesi e portoghesi che hanno la possibilità di immergersi nella società italiana e in particolare sarda, conoscendone la storia e le peculiarità, amandone le sfumature, i colori e i sapori. Un'opportunità da sfruttare, dunque, per mettere in vetrina la nostra isola agli di quelli che saranno gli uomini europei di domani.