Giovanna Cilla, 68 anni compiuti il 13 novembre, originaria di Benetutti ma residente a Sassari, è scomparsa da Alghero il 3 agosto scorso. La mattina di quel giorno la signora è rimasta a casa fino alle 11 circa, ovvero fino a quando ha deciso di uscire per andare a fare una passeggiata. “Aspetta vengo con te, le ha detto il marito”, ma la donna è uscita prima di casa da sola.

Abbiamo delle informazioni certe: dalla sua abitazione di via Liguria Giovanna arriva in viale Tore Burruni e si dirige verso Fertilia. La telecamera di videosorveglianza posizionata tra il Camping Laguna Blu e il palazzo dei Congressi la immortala intorno alle 12:15. Alle 12:30 è a Fertilia, viene vista da una vicina che però lo riferisce alla famiglia intorno alle 17. La signora continua a camminare fino ad arrivare in via Monte Palmavera: la telecamera di una casa privata la riprende alle ore 13. È questo l’ultimo avvistamento certo. C’è stata poi la segnalazione di un ciclista: ha detto di aver visto Giovanna alle ore 20/20:30 seduta su una pietra vicino alla pista ciclabile che porta alla spieggia delle Bombarde. Della donna, dunque, si hanno informazioni riferite solamente al tre agosto.

Il figlio Claudio, intervistato nella prima puntata di Scomparsi in Sardegna, in onda sulla pagina Facebook e sul portale di Sardegna Live (www.sardegnalive.net) martedì 23 novembre alle ore 21, lancia un appello disperato. 

Il servizio di Cristina Tangianu