Gli apparecchi sbancano nel campo del gioco d'azzardo, sfruttando l'aumento di iscrizioni in rete e la forte concentrazione nei mini-casinò nell'isola, centro delle scommesse

Il gioco d'azzardo parla italiano, il jackpot dialetto sardo. Il gambling ha conosciuto un importante sviluppo nel nostro Paese, salendo fino alla quarta posizione della graduatoria mondiale per nazioni.  Merito di un'esplosione nel settore online, aiutata da innovazioni tecnologiche e promozioni a favore dei giocatori. Non che i mini-casinò siano in crisi, soprattutto in una regione da sempre dedita all'azzardo come la Sardegna.

Internet ha fatto registrare i migliori numeri da quando sono state lanciate le piattaforme per il gioco d'azzardo. I primi sei mesi del 2016 hanno visto la miglior raccolta di denaro di sempre, con i casinò games che hanno superato la quota di 200 milioni di euro, trovando un incoraggiante +36%. Una percentuale positiva che prosegue il trend delle ultime annate, alzando l'asticella del volume di gioco di uno dei divertimenti più amati del secolo.

Difficile trovare una spiegazione unitaria al fenomeno, ma le novità grafiche e tematiche costituiscono un motivo di interesse per gli utenti. Le varianti proposte dai migliori siti di gambling, 32Red e Lottomatica su tutti, combattono e spesso sconfiggono l'offerta dei mini-casinò: in pochi click si può passare dalle slot a 5 rulli a quelle con solo 3, con funzionalità e probabilità di vincita opposte.

Le slot machine online di 32Red offrono anche opzioni di gioco con temi ispirati a film di successo planetario, come Hellboy e Ho Ho Ho. Un ottimo sistema per intrecciare le trame di due campi così diffusi nel divertimento di massa.

Il boom del gioco online ha ridimensionato il successo del mini-casinò, almeno in buona parte dell'Italia. Nonostante questo alcune zone del nostro Paese resistono con una concentrazione imponente. In prima posizione si trova la Sardegna, dove sono installati circa 22 apparecchi ogni 10.000 abitanti, la densità più alta tra le regioni italiane.

Più del doppio rispetto ad altre parti molto legate al gioco d'azzardo come Sicilia e Puglia, a loro volta nelle prime posizioni della graduatoria. In particolare è la provincia di Nuoro a trascinare la Sardegna verso il primato, con 32 slot machine ogni 10.000 abitanti.

A sorpresa è Cagliari la provincia meno affezionata alle macchinette, fermandosi a quota 12. La città record è il piccolo comune di Onanì, in cui sono aperte quattro attività autorizzate in un paesino di 400 abitanti. Densità inimmaginabile in molte altre zone d'Italia, anche quelle più affezionate all'azzardo.

Altri dati parlano di mezzo milione di euro giocato ogni giorno in tutta la regione, soltanto nelle slot machine. Niente male, considerando anche la media nazionale. Le stime per il futuro parlano di un apparecchio ogni 225 abitanti, con una concentrazione massima.

A meno di un'inversione di tendenza che a questo punto rimane piuttosto improbabile. Sia per l'online, per esempio su www.casinomondo.itsia per i mini-casinò.