Il Cndd (Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell'Istituto Superiore di Sanità), nell'ambito del progetto dipendenze comportamentali nella generazione Z, ha realizzato con il supporto del Dipartimento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri uno studio epidemiologico sulle social challenge, le pericolose sfide condivise sui social come quella che ha portato all'incidente a Casal Palocco e alla morte di un bambino di 5 anni.

Ai giovani è stato chiesto se avessero mai partecipato a sfide social pericolose. Nella fascia di età 11-13 e 14-17 anni si osserva che è un fenomeno più diffuso tra i più giovani; infatti tra gli studenti 11-13 anni la prevalenza è 7,6% (129.310 studenti) e tra gli studenti 14-17 anni è 5% (pari a 113.849 studenti). Per lo studio sono stati intervistati nell'autunno del 2022 più di 8.700 studenti tra gli 11 e i 17 anni, 3.600 circa delle scuole secondarie di primo grado e 5.100 circa delle secondarie di secondo grado, su tutto il territorio nazionale, selezionati in modo da avere un campione rappresentativo della popolazione.

L'Iss sostiene che si tratti di un fenomeno che riguarda i maschi e le fasce d'età più giovani. La prevalenza tra i maschi 11-13 anni è 10% (pari a 87.802 studenti), tra i maschi 14-17 anni è 6,1% (pari a 71.544) a seguire le femmine 11-13 anni (5,3% pari a 43.923 studentesse) e le femmine 14-17 anni (3,3% pari a 37.049 studentesse). Confrontando le età, la prevalenza passa dall'8% tra gli studenti di 11 anni al 4,3% tra gli studenti di 17 anni.