L'incubo è finito, per una ragazza di 24 anni originaria del Pakistan, grazie all'intervento dei Carabinieri allertati dalla famiglia: la giovane subiva ogni giorno maltrattamenti da parte del marito e della suocera, senza neanche poter uscire di casa.

La 24enne trascorreva le giornate facendo le pulizie, con la paura costante di essere aggredita ancora e, quando ha visto i militari entrare nell'abitazione li ha abbracciati.

Secondo la ricostruzione dei fatti, la ragazza era stata costretta dai genitori a sposare il cugino suo coetaneo, quando avevano 20 anni, senza mai averlo visto prima e il matrimonio era stato celebrato tramite una piattaforma social.

La 24enne, dopo i primi anni vissuti a distanza, era andata a convivere con il marito lo scorso ottobre, a Sondrio, in casa con i genitori e i fratelli di lui, dove lo ha visto per la prima volta.

La vittima poteva chiamare o scrivere ai genitori rimasti in Pakistan solo per pochi secondi al giorno, ma era riuscita comunque a informare la sua famiglia di quello che stava accadendo. I genitori quindi hanno allertato un parente residente in zona che si è subito rivolto ai Carabinieri di Sondrio, intervenuti poi nel pomeriggio di ieri giovedì 6 aprile.

Marito e suocera sono stati arrestati e dovranno rispondere di sequestro di persona e maltrattamenti domestici.