Triste viaggio nel Canile di Cagliari tra gli angeli custodi dei cani. È quanto hanno vissuto ieri, durante un sopralluogo, il presidente del Consiglio Comunale Edoardo Tocco e l’Assessore comunale alla Cultura Paola Piroddi. 

Cosa è stato constatato? Il Canile comunale ospita 130 cani, 1 gatto, ma solo 2 persone per il Comune di Cagliari vi lavorando da anni: una dottoressa Veterinaria e un operatore del canile. 

Le associazioni Esplora Sardegna, Gruppo GCC, e la web community Sardegna Sotterranea unite per “salvaguardare gli amici a 4 zampe del canile di Cagliari”. Nasce un vero e proprio CASO, l’SOS CANILE CAGLIARI, allestito da tempo immemore nell’ex Mattatoio di via Po.  

L’APPELLO è stato fatto proprio dalle associazioni ambientaliste non appena oggi è stato lanciato da Marcello Polastri, Presidente della Commissione politiche per la sicurezza e consigliere comunale di Sardegna Forte che ha anche pubblicato un video sui social network “per mostrare ai più cosa accade all’interno del Canile comunale di via Po. Da anni - afferma Polastri - va avanti una situazione allucinante  non certo per via del personale che è efficientissimo, bensì perché alla luce delle verifiche, dopo anni di attività amministrativa ordinaria e di politiche da innovate, solo 2 persone si occupano oggi di 130 cani di piccola, media e grande taglia. Solamente una dottoressa veterinaria peraltro bravissima ed un operatore di canile che fa turni al di là dell’ordinario per la sua grande passione. Per fortuna, a offrir loro una mano sono i volontari di una associazione ma anche la Regione e speriamo il Governo centrale, dovranno far la loro parte”. Ad auspicarlo è anche di Bruno Casanova, presidente del GCC e della web community Sardegna Sotterranea.  

LA SOLUZIONE

 “Anzitutto far adottare i cani” afferma il Presidente del Consiglio Comunale di Cagliari Edoardo Tocco,  che in compagnia di Marcello Polastri e Paola Piroddi, assessore comunale alla cultura e al  Benessere degli animali, hanno fatto una sorta di blitz nel canile. “Ci erano state segnalate possibili anomalie - afferma la Piroddi - ma durante il sopralluogo la vera e sola anomalia è la presenza di pochi operatori, ma buoni, veri professionisti dinnanzi ai quali va però potenziata la struttura a protezione dei nostri amici a quattro zampe. E possibilmente va aggiunto personale in nome del benessere per queste creature? ”. 

 “Porterò all'attenzione del Consiglio questo tema delicato - prosegue Marcello Polastri - che attraverso un video reportage sarà ora visibile agli occhi di tutti i Cittadini Cagliaritani, e che il Consiglio Comunale in sinergia con la Giunta, facendosi portavoce l’Assessore Piroddi potrebbero risolvere”. “Penso ad esempio al trasferimento della struttura in una nuova casa-canile per animali da far vivere meglio, meglio ancora se adottati da subito. Da qui il mio appello - conclude Polastri - ai cittadini e sardi di buon cuore che amino gli animali e li possano adottare”. Un appello fatto proprio dalle Associazioni Sardegna Sotterranea ed Esplora Sardegna che stanno contattando i loro simpatizzanti per lanciare una campagna di adozioni in collaborazione con altre associazioni ed enti. 

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