Dramma familiare a Sarmeola di Rubano, nel Padovano, dove un 88enne ha ucciso la figlia, sparandole con una pistola, per poi togliersi la vita con la stessa arma. Il delitto è avvenuto davanti al cancello dell'abitazione dove viveva la donna, che oggi compiva 60 anni. All'origine del folle gesto antichi dissapori familiari, legati anche ad attività economiche. 

I corpi senza vita sono stati rinvenuti da alcuni parenti della donna con la quale avevano un appuntamento a pranzo per festeggiare il compleanno. Il padre stesso, nato in Serbia ma residente a Monfalcone (Gorizia), si era recato a Sarmeola proprio per quella che sarebbe dovuta essere una giornata speciale.

E così, dopo aver fatto uscire la figlia in strada, l'anziano ha esploso due colpi di pistola uccidendola, poi si è tolto la vita sparandosi un colpo al petto. I due non si vedevano e non avevano rapporti da lungo tempo. Al momento dell'omicidio-suicidio, in casa con lei c'era uno dei figli del marito. L'arma è stata sottoposta a sequestro e le due salme sono state portate all'obitorio dell'ospedale civile di Padova, a disposizione dell'autorità giudiziaria.