“Devo fare i complimenti a tutta Brindisi, a questa società che ha fatto un gran lavoro e lo testimoniano i riconoscimenti negli LBA Awards attribuiti a un suo dirigente,  il secondo posto del suo coach e i premi a Moraschini e John Brown”.

Queste le prime parole pronunciate in sala stampa dal coach della Dinamo Banco di Sardegna, Gianmarco Pozzecco dopo la vittoria, 92-87, dei suoi ragazzi in gara 3 contro Brindisi che ha chiuso la serie sul 3-0. Un successo che porta la Dinamo in semifinale dove affronterà la vincente tra Milano e Avellino.

“I complimenti vanno anche a tutto lo staff e ai giocatori  perché questo club ha disputato un campionato incredibile giovando una pallacanestro eccellente – queste ancora le sue parole -. Grazie anche al pubblico, è stato uno spettacolo straordinario vedere la partecipazione calda per incitare la loro squadra ma anche la sportività mostrata nei nostri confronti. I miei ragazzi hanno vinto la diciannovesima partita di fila, non potete lontanamente immaginare quanto io sia orgoglioso di loro. Non ho più aggettivi per descrivere la mia gioia e la gratitudine nei confronti della società per avermi portato qui, nei confronti del mio staff per il lavoro quotidiano, e nei confronti dei miei ragazzi per rendermi partecipe di questa favola bellissima che stiamo vivendo insieme con tutta l'isola”. 

Ecco la cronaca di un match al cardiopalma: Il match. Moraschini e difesa, il match si apre con una Brindisi concentrata. Il Banco non trema dopo il primo errore, c’è e lo dimostra con un 12-0 di parziale e un Rashawn Thomas da 9 punti e il 100% al tiro, sul 9-21 dopo 7' firmato Carter è minuto Vitucci. L’Happy Casa esce bene dal timeout e piazza un controparziale di 7-0, Cooley argina l’offensiva pugliese, secondo fallo di Brown, Smith in cabina di regia gestisce, Gaffney chiude la prima frazione sul 18-24. Dyshawn Pierre e il trio italiano a stringere la maglie della difesa, il Banco costruisce il +10 al 13’, i padroni di casa si riportano sotto con i punti di Greene e Brown, la Dinamo spreca per ben due volte i dodici punti di vantaggio e va negli spogliatoi sul 42-43 con gli uomini di Vitucci che tornano sotto grazie alla difesa e ad un Gaffney determinante, Smith con tre falli e un solo rimbalzo offensivo catturato incidono negativamente sulla seconda frazione biancoblu.

Duello Banks-Cooley al tiro, Thomas rompe gli equilibri e firma il 47-49 al 22’, Dinamo con percentuali straordinarie nel pitturato, 20/26 con un Big Jack da 8/8. Gaffney si conferma il migliore tra i pugliesi e riporta i suoi ad un solo possesso, 58-61. La Dinamo ricaccia indietro l’Happy Casa con le triple di Spissu e Pierre e sul 60-67 costringe al timeout Vitucci. Ancora una volta i biancoblu non conservano il vantaggio e con un 5-0 di parziale al 30’ è 65-67. Uno Spissu provvidenziale piazza la bomba del 71-75, il Banco deve fare i conti con il quarto fallo di Thomas a 6’ dal termine, Brindisi non molla mai e sul -2 coach Pozzecco decide di pensarci su. Banks trascina i suoi fino all'83-81 ma Smith e Cooley (con 4 falli) firmano un parziale di 5-0, 83-86 a 1’30” dal termine. Guerra di nervi e lotteria dei liberi, la chiude Spissu con un 2/2.

Happy Casa Brindisi: Banks 25, Rush 6, Gaffney, Zanelli 4, Orlandino ne, Guido ne, Moraschini 9, Greene 10, Cazzolato ne, Chappell 7, Taddeo ne, Brown 10. All: Francesco Vitucci

 Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 13, Smith 12, McGee ne, Carter 2, Devecchi, Magro ne, Pierre 16, Gentile 11, Thomas 18, Polonara, Diop ne, Cooley 20. All: Gianmarco Pozzecco