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Ci sono giornate di calcio in cui le stelle decidono di baciare un solo giocatore, a volte ai più sconosciuto. In quelle giornate di calcio gira tutto per il verso giusto e la storia si ferma e ferma e mette in ombra, per una volta, chi la storia l'ha fatta.
Gli amanti del calcio difficilmente dimenticano giornate come queste.
Ricordo la favola di Matteo Serafini, un anonimo centravanti di Brescia che nel campionato di Serie B '06-'07 onorò i colori della sua città prendendo a schiaffi il miglior Buffon di sempre - quello che pochi mesi prima aveva vinto i Mondiali in Germania - con tre gol da cineteca. Pallonetto dai 40 metri di distanza, rovesciata da dentro l'area e gran destro al volo dal limite. La Juve perse 3-1 quella partita e non si sentì più parlare di Matteo Serafini che quella giornata potrà raccontarla ai nipotini prima di metterli a dormire.
Stasera le stelle hanno baciato Domenico Berardi, detto Mimmo come tutti i Domenico del Sud Italia da cui è partito per cercare fortuna. Mimmo, a 19 anni, ha accarezzato il sogno di fermare la storia e, con addosso la maglia della matricola Sassuolo, ha rovesciato un 2-0 del Milan con 4 gol che, per un giovane come lui, valgono da soli una stagione, se non fosse che in realtà di gol ne ha già segnati 11.
Complimenti Mimmo! Ricorda questa notte e fai in modo di poterne raccontare tante altre ai nipotini.