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Grazie alla rete di Del Soldato, il Tonara si è portato a casa la Coppa Italia di Eccellenza regionale ai danni dell’Atletico Uri.
Un successo che Emanuele Fois ricorderà, sicuramente, per tutta la vita. Al suo primo anno nell’organico di mister Prastaro, il giovane talento di Bonnanaro si sta mettendo in mostra grazie alle due grandi doti atletiche.
Si può dire che il pallone è il suo pane quotidiano. Una passione per il calcio nata sin da piccolo, grazie soprattutto agli insegnamenti del padre e che Fois sta coltivando anche fuori dal suo paese natio. Lo scorso anno, nelle file della Polisportiva Bonorva (promozione girone B), squadra dove tuttora milita un altro giocatore bonnanarese, Alessandro Mazoni, si è messo in luce grazie alla sua costanza e impegno negli allenamenti settimanali.
Quest’anno il salto di categoria. L’arrivo nel paese barbaricino non è stato traumatico, anzi tutt’altro: «a Tonara mi trovo bene – ha sottolineato Fois – perchè è un paese fantastico prima di tutto per la gente poi per i miei compagni di squadra che mi hanno aiutato da subito a sentirmi a casa».
Attualmente il Tonara si trova a metà classifica con 25 punti ma la speranza è che questo successo possa essere uno stimolo per poter migliorare l’andamento in campionato e arrivare nelle posizioni che contano di più.
Un grande risultato del gruppo ma molto significativo per Fois «in quanto è un stato ottenuto dopo molti anni e con una squadra molto giovane. Voglio dedicare questa vittoria alla squadra e al paese ma soprattutto a mio fratello (Marcello Fois, giocatore della Polisportiva Siligo NDA) che è in missione in Afghanistan e che avrebbe voluto vedermi giocare in questa finale».