Inizia domani 6 giungo con la prova speciale di inaugurazione dell’unica tappa europea  del Campionato del Mondo, il  Sardegna Rally Race,  che fino all’11 giugno attraverserà l’Isola in 6 giorni, da un capo all’altro, passando per scenari meravigliosi dell’entroterra per giungere  a San Teodoro. Oltre 80 i piloti che prenderanno il via della quarta Prova del Campionato mondiale di  Cross-Country Rally alla quale seguiranno la tappa del Chile e quella del Marocco.

Il  Sardegna Rally Race attrae, attira e affascina non  solo i grandi specialisti dei Rally-Raid, ma anche i Campioni di altri Mondi. Oltre a Carlos Checa, il Campione della Superbike per la prima volta alle prese con il road book sarà presente anche Adrien Van Beveren, il fuoriclasse che ha vinto le ultime due edizioni dell’Enduropale, l’eredità intramontabile del mitico Enduro del Touquet inventato da Thierry Sabine prima ancora della Dakar. E ovviamente Marc Coma, vincitore quest’anno della sua quinta Dakar che in Sardegna non perde un appuntamento.

La sfida, che quest’anno si avvale  si avvale del titolo di Dakar Challange e che porterà quindi un Pilota non Professionista alla Dakar 2016, sarà corsa mozzafiato sulla distanza di cinque tappe che attraverserà tutta la Sardegna, sviluppandosi su un inedito asse Sud-Ovest Nord-Est che toccherà anche le località intermedie di Fordongianus e Sa Itria. Due tappe, la prima e l’ultima, saranno ad “anello”, con partenza e arrivo rispettivamente a Pula e San Teodoro.

Intoccabili i “must” del Sardegna Rally Race saranno ancora il Road-Book da autentica “università” della navigazione, l’impronta scenografica del Rally incentrata sui più bei paesaggi dell’Isola, e l’ospitalità senza compromessi offerta dalle migliori strutture ricettive delle aree attraversate dal Rally. Un punto fermo inamovibile, per i Concorrenti del Sardegna Rally Race, resta anche il costo di accesso, il più basso del Campionato del Mondo Cross-Country Rally

Il tutto sotto i riflettori della stampa nazionale e internazionale che segue sempre con grande interesse l’evento, portando in tutto il mondo immagini e sensazioni di un’Isola così speciale che ha proprio tutto e riesce ad essere ospitale anche con campi di gara naturali  e spettacolari che non temono  paragoni. 300 milioni fra lettori, telespettatori e internauti è l’amplificazione mediatica che raggiungerà l’evento, infatti, la stessa della Dakar, grazie a un accordo con la Dorna, società leader nella comunicazione dei grandi eventi sportivi e che cura anche la comunicazione del Moto GP. 

Il tutto in un contesto dalla bellezza assoluta per particolarità del territorio. “Un mondiale da sogno nella terra dei sogni” come lo hanno definito i partecipanti e che mette in mostra agli occhi del mondo intero una  Sardegna che non è solo mare e che  aspetta di essere svelata nei suoi angoli più affascinanti.