La Dinamo si lascia alle spalle la sconfitta di domenica scorsa a Reggio Emilia e si aggiudica la partita dell’ora di pranzo con Varese. Un margine di 11 punti (71-60), trascinati da un super Scott Bamforth (24 punti a referto).

La cronaca: Starting five biancoblu con Bamforth, Petteway, Pierre, Thomas e Cooley, Varese risponde con Archie, Avramovic, Scrubb, Caine e Moore. Avvio contratto delle due squadre, Varese si iscrive per prima a referto con Avramovic. Gentile e Thomas rompono il ghiaccio piazzando il primo break, i lombardi rispondono con Moore e Cain. La stoppata di Petteway su Avramovic fa saltare sulle seggiole i cinquemila del PalaSerradimigni. Bamforth punisce gli avversari con due bombe dalla stessa mattonella: Cooley scrive il +10 nel pitturato. Canestro and one di Polonara e dopo 10’ il Banco avanti 16-8. Bamforth continua a bombardare dalla lunga distanza e si porta in doppia cifra. Moore e Scrubb provano ad accorciare: reazione isolana con il 2+1 di Polonara e Cooley. Il canestro di Petteway manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 31-18. Al rientro dall’intervallo lungo è Alksa Avramovic, pretoriano di coach Caja, a condurre in solitaria la rimonta biancorossa: la guardia serba riporta i suoi dal -13 a un possesso di distanza. La reazione biancoblu non si fa attendere: il duello tra Bamforth e Avramovic appassiona i presenti. Il giocatore originario di Albuquerque piazza il controbreak che permette ai suoi di tenere la testa avanti. È Stefano Gentile a trascinare i suoi: il numero 22 infila tre bombe che scrivono 52-45 al 30’. Nell’ultima frazione gli uomini di coach Esposito scrivono il +10 con Bamforth, Thomas e il primo canestro in maglia Dinamo di Parodi (60-50). Moore conduce l’ultimo tentativo di rimonta di Varese, ma i biancoblu rispondono con solidità trascinati da Polonara e Bamforth.

«Siamo partiti contratti e tesi, e questa è l’unica cosa che mi ha lasciato un po’ perplesso – ha dichiarato al termine “El  Diablo” – anche se chiaramente ci sta la tensione alla prima gara in casa e dopo la sconfitta alla prima giornata. Tutte le volte che siamo riusciti a essere più sereni abbiamo giocato bene. Giocare con squadre come Varese non è facile, sono aggressive, che sporcano ogni attacco e fanno perdere fluidità. Alla fine siamo riusciti a giocare abbastanza bene anche se a strappi e abbiamo tenuto Varese a 60 punti stradominando a rimbalzo. Quest'ultimo è un elemento che cercheremmo di mantenere sempre per alimentare e costruire l’attacco, pur sapendo che non sempre ci riusciremo nel numero e con il divario di oggi. Sono contento della vittoria, vincere è sempre importante e ovviamente incoraggiante. Ora pensiamo alla trasferta in Inghilterra e al lavoro che possiamo fare per conoscere e affrontare al meglio le avversarie di Coppa ma sempre ben focalizzati sul campionato italiano».

Per Scott Bamforth «E’ stata una sfida molto dura, nelle ultime due partite non avevamo difeso bene e questa era la nostra maggiore preoccupazione. Oggi siamo riusciti a tenere il nostro avversario a 60 punti, giocando una gara solida sia in difesa sia in attacco e questo è stato il modo migliore per tornare alla vittoria in campionato».

Parziali: 16-8; 15-10; 21-27;19-15.

Progressivi: 16-8; 31-18; 52-45; 71-60.

Dinamo Banco di Sardegna. Re, Bamforth 24, Petteway 2, Devecchi, Parodi 2, Magro 2, Pierre, Gentile 12, Thomas 10, Polonara 15, Diop, Cooley 4.   All. Vincenzo Esposito

Pallacanestro Varese. Archie 2, Avramovic 19, Gatto, Iannuzzi, Natali 3, Scrubb 7, Verri, Tambone, Cain 5, Ferrero 6, Moore 18, Bertone. All. Attilio Caja