Il 6 giugno si avvicina e il Sardegna Rally Race sta riscaldando i motori per la sua ottava edizione. Dopo il riconoscimento per essere diventata Dakar Challange, la sfida che porterà un Pilota non Pro alla Dakar 2016, un’altra sorpresa è arrivata per arricchire questa competizione mondiale straordinaria che avrà come scenario la Sardegna.

Sulle strade selvagge dai panorami mozzafiato correrà anche un pilota velocissimo che da vent’anni fa sognare gli spagnoli e gli appassionati di tutto il mondo. È Carlos Checa, il pilota che ha fronteggiato, e battuto, Max Biaggi e Valentino Rossi, volando sulle piste del MotoMondiale e della Moto GP.

Passato nel 2008 alle arene della SuperBike, Checa è diventato il primo e unico Pilota spagnolo ad aver conquistato il Titolo di Campione del Mondo SBK. Il Titolo è arrivato nel 2011 con la Ducati, al termine di una stagione leggendaria, costellata di 15 successi, durante la quale l’eclettico fuoriclasse catalano ha “piegato” “mostri” del calibro di Sykes, Guintoli, ancora Biaggi.

L’invito è arrivato dagli amici Nani Roma, Jordi Viladoms e Marc Coma e Alessandro Botturi, quasi una provocazione “Carlos, ora che hai vinto tutto, non ti resta che provare questa affascinante specialità.

Ma prima della Dakar, devi “assaggiare” il Rally più tecnico, spettacolare e “ambientato”. Devi venire a correre il Sardegna Rally Race, il Mondiale Cross-Country Rally, stesso mare di casa tua, solo in un diverso Paradiso!”. E la risposta non si è fatta attendere.

Così che i “patron” di Bike Village, Antonello Chiara e Gianrenzo Bazzu, si stanno adoperando per dare a Carlos una moto, un team che accompagni il pilota nel debutto nella nuova avventura, e una “palestra” che gli consenta di tradurre il suo talento nel difficile linguaggio del Sardegna Rally Race.

Intanto Pula, Fordongianus, Gavoi, e San Teodoro, i Comuni che accoglieranno le tappe dell’ottava edizione del Sardegna Rally Race 2015 in programma dal 6 all’11 Giugno, sono pronti per stare sotto i riflettori internazionali insieme ai territori degli altri 64 comuni attraversati dal circuito.

I paesaggi sardi del percorso, che si snoda fra 6 provincie , saranno infatti  sotto gli occhi di tutto il mondo fino a raggiungere un  potenziale di 300 milioni fra lettori, telespettatori e internauti (ossia lo stesso media reach della Dakar).

Una portata pubblicitaria enorme di cui solo i territori che ospitano i grandi eventi possono avere e una vetrina turistica di massimo livello che difficilmente si potrebbe raggiungere. E la presenza di Checa, che gareggerà per la prima volta in questa specialità, farà risaltare ancora di più l’importanza della gara in un territorio così bello.

“La verità è che per me si tratta di una nuova sfida, una nuova avventura nel mondo della moto, che è la mia passione. Un’avventura più che una sfida, nel senso del divertimento e dell’esperienza