Il Cagliari formato trasferta 2016 perde a Bergamo contro l’Atalanta, facendo tornare tutti i fantasmi del passato, che sembravano essere spariti dopo le due trasferte del 2017 contro Roma e Milan, perse, ma con onore.

Il 2-0 finale non dice molto sull’andamento della gara, dominata dai bergamaschi, che hanno disposto della partita come meglio volevano. L’accelerata iniziale ha prodotto il 2-0 firmato Gomez, e la partita aveva già preso i binari neroazzurri, che sono rimasti tali fino a fine match.

Quando il Cagliari ha provato ad impensierire i padroni di casa è perché questi hanno un po’ mollato la presa, ma Berisha è rimasto inoperoso durante tutto l’arco del match. Prestazione pessima e preoccupante per la squadra di Rastelli, attesa ora dalla partita casalinga contro la Juventus domenica prossima.

LA CRONACA

Mister Rastelli propone il 4-1-4-1 formato trasferta, con Borriello unica punta, e Di Gennaro che parte dalla trequarti, trasformando il modulo in un 4-4-1-1 molto protetto. Tachtsidis schermo davanti alla difesa. L’Atalanta è col suo solito 3-4-2-1, con Petagna unica punta e Gomez-Kurtic alle spalle. Ed è proprio il trequartista argentino a far ammattire la difesa rossoblu nei primi 16’. Dopo nemmeno due minuti sigla il vantaggio per i suoi approfittando di un buco della difesa rossoblu sulla destra, battendo Rafael con un destro angolato, lasciato solissimo al centro dell’area. Poi, si ripete poco dopo il quarto d’ora con uno splendido tiro a giro col destro che si infila sotto l’incrocio dei pali. Gol meraviglioso. Cagliari non pervenuto ed è così per tutto il primo tempo. E’ l’Atalanta ad andare più vicina al 3-0 piuttosto che il Cagliari al 2-1.

Nella ripresa il Cagliari sembra un po’ più pimpante e attento. Ma Berisha non subisce grossi pericoli, ed è quello il problema, che non si tira in porta. Il secondo tempo è molto soporifero, con l’Atalanta che abbassa i ritmi e non sfonda più di tanto, col Cagliari che ci prova, fermandosi però sempre prima di impensierire Berisha. Tanti i cambi nella seconda parte, con l’esordio anche in Serie A del giovane Serra, l’unico attaccante disponibile in panchina dopo che anche Sau nel riscaldamento è andato ko. Cristante a 3’ dalla fine sfiora il 3-0, ma Rafael glielo nega. Il match si chiude dopo 4’ di recupero e dopo un altro miracolo di Rafael su Petagna. ATALANTA-CAGLIARI 2-0.

TABELLINO

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello (17’ st Zukanovic); Conti, Kessie (36’ Cristante), Freuler, Spinazzola; Kurtic; Petagna, Gomez (45’ Mounier). A disp.: Gollini, Rossi, Migliaccio, Pesic, Hateboer, Paloschi, Raimondi, Grassi, Bastoni. All.: Gian Piero Gasperini.

CAGLIARI (4-4-4-1): Rafael; Pisacane, Ceppitelli (38’ Ionita), Bruno Alves, Capuano (34’ st Serra); Isla, Dessena (25’ st Miangue), Tachtsidis, Barella; Di Gennaro; Borriello. A disp.: Gabriel, Colombo, Sau, Murru, Deiola, Salamon. All.: Massimo Rastelli.

Marcatori: 2’ pt Gomez (A); 16’pt Gomez (A)