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Dopo la brutta sconfitta casalinga contro la Fiorentina, il Cagliari si appresta alla trasferta di Bergamo contro l'Atalanta per l'ultima partita del 2017.
Nella conferenza stampa pre partita mister Lopez ha parlato di diversi argomenti.
Si comincia con il parlare del match: "E’ una partita importante e bisogna cercare di fare una bella prestazione. Abbiamo lavorato bene in settimana. Dobbiamo cercare punti ovunque anche contro l'Atalanta che sta facendo benissimo già dell'anno scorso. Bisognerà fare una grande prestazione per fare punti. Contro i bergamaschi non avremo Dessena e Joao Pedro. Per il resto ci sono tutti".
Si parla della situazione psicologica della squadra: "Secondo me le prestazioni sono sempre state ottime tranne l'ultima contro la Fiorentina. Anche quando non avevamo fatto punti avevamo comunque giocato bene, come a Roma per esempio, dove gli episodi non ci hanno aiutato. Abbiamo comunque affrontato due squadre forti nelle ultime due partite. Dobbiamo quindi analizzare bene le partite giocate. Nessun alibi, però, perché in campo dobbiamo sempre dare tutto per la maglia. L'importante è che la prestazione arrivi sempre, così come dobbiamo fare contro l’Atalanta. Essere agguerriti e combattere, mai dimenticarlo questo. Solo così arriveremo alla salvezza".
Il ritorno di Cigarini: "Un mese fa di lui non si parlava mai. Ora se ne parla. Quindi questo è importante. Noi conosciamo le sue qualità e ora mi fa piacere che tutti lo apprezzano ma noi lo conoscevamo già bene".
I "classici" tre della viglia: "Giocano Ceppitelli, Cigarini e Ionita".
Cosa non è andato ultimamente: "Abbiamo fatto poco o nulla di quello che abbiano sempre fatto nelle ultime due partite. Non abbiamo fatto tiri in porta è vero ma abbiamo sbagliato tante volte l'ultimo passaggio. Non siamo arrivati dentro l'area per demeriti nostri. Contro la Roma abbiamo fatto una grande partita, siamo solo mancati contro la Fiorentina. Restano tantissime partite da giocare. Dobbiamo proseguire a fare quel che abbiano sempre fatto finora, Fiorentina a parte. Per far punti serve anche coraggio".
Si parla dell'assenza di Joao Pedro: "Lui è un giocatore importante per noi e non lo dico da ora. L'ha dimostrato, stava facendo bene, è un assenza importante ma ora devo guardare chi c'è, chi è a disposizione. Sau o Farias al suo posto, Melchiorri più difficile".
La situazione di Cragno: "È un infortunio da monitorare perché se si rifà male potrebbe star fuori due mesi. Si allena un po’ con la squadra e un po’ no, ma la il tempo va a suo favore".
La rivalità van der Wiel-Faragò: "Faragò stava bene ma ho preferito dare continuità a chi aveva fatto bene a Roma. Vedrete chi giocherà tra i due".
Barella e la propensione al cartellino facile: "Lui va su tutti i palloni lo conosciamo, è irruente, ma migliorerà col tempo e con l'aiuto dei compagni e di tutti noi farà sempre meglio. Lui e Romagna sono ragazzi che faranno strada".
Il mercato: "Inizia il 3 gennaio, c'è tempo...".